Una nuova sede per la Croce Verde, un ampliamento importante ed ambizioso, una struttura moderna e più accessibile capace di rispondere in modo efficace alle esigenze del territorio.

Questo il progetto, ormai avviato da qualche tempo, che sta per partire con la seconda fase, presentata stamattina in conferenza stampa.

Il palazzo, secondo una convenzione tra il Comune di Fermo e la pubblica assistenza Croce Verde, sarà ricostruito nella stessa zona in cui è collocato dal 1982 il vecchio edificio, ma con alcuni cambiamenti sostanziali. Intanto la demolizione di alcuni vecchi spazi porterà ad un ampliamento notevole di Piazzale Tupini, che guadagnerà un’estensione di circa 1.300 metri quadri di spazio. Il punto fondamentale del nuovo progetto consiste però nell’apertura che verrà a crearsi in Via Zeppilli, dove si collocherà un ingresso per i veicoli medici, e sarà creata un’autorimessa di circa 400 metri di superficie, per i 15 automezzi attualmente presenti, ma anche per i nuovi veicoli che con ogni probabilità verranno messi a disposizione al più presto. La nuova struttura conterà circa 4.500 metri quadri, e sarà costruita con protezione antisisimica ampiamente superiore ai minimi richiesti dalla legge.

“E’ un’apertura fondamentale, che rende le uscite dei nostri mezzi estremamente più agili e funzionali – afferma con soddisfazione il Presidente della Croce Verde Giorgio Guerra – La nuova sede è stata pensata per venire incontro a tante necessità, non solo della nostra pubblica assistenza, ma anche di altre associazioni, magari a corti di spazi, e che potranno fare affidamento sul nuovo edificio per le loro attività. Oltre ad essere un punto di soccorso, questa struttura vuole anche proporsi come centro di aggregazione e di incontro, per i nostri volontari, per persone diversamente abili, per gli anziani. Credo sia un fiore all’occhiello per la costituenda provincia di Fermo”.

Il progetto, come sottolineato dal sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, richiederà un impegno economico importante, vicino al milione di euro (980.000 per la precisione), a cui il comune neo capoluogo provinciale sta già contribuendo sensibilmente, avendo versato oltre 300.000 euro per il primo stralcio funzionale dei lavori. Nella nuova struttura molto spazio sarà riservato ai servizi sociali, cercando di rispondere alla crescente richiesta da parte dei cittadini, e sarà presente anche una sala congressi.

L’architetto Roberto Mascitti, protagonista della progettazione dell’edificio, ha anche precisato alcune caratteristiche architettoniche, come la costruzione con il tema tipicamente fermano della lesena. “Un accenno – ha aggiunto Mascitti, strappando all’assessore ai lavori pubblici di Fermo Scendoni un sorriso raggiante – va fatto all’assessore Scendoni per essere stato il primo a proporre l’idea dell’apertura verso Via Zeppilli, quindi parte del merito di questa importante innovazione va a lui".

Per il termine dei lavori, la convenzione prevede un esecuzione entro tre anni, ma il presidente Guerra si è impegnato ad una chiusura entro la fine del 2006.