La filosofia della Rete
San Benedetto del Tronto | Un moderno Far West che può consentire anche alla parte negativa dellessere umano di poter cogliere forme illecite di arricchimento.
di Antonio Morelli
Come è stato in altre occasioni affermato, Internet è la connessione sia di più computer che di reti informatiche.
La possibilità di scambiarsi i dati senza preclusioni sul tipo di computer utilizzato è data dalla adozione di un protocollo standard di comunicazione: il TCP/IP.
Ciò permette la connessione in rete a computer potenti tanto quanto a semplici pc casalinghi e consente lo scambio e la condivisione delle risorse.
L’aspetto principale del funzionamento di Internet è la mancanza di un punto di riferimento unico simile al computer centrale ( server) utilizzato in una rete locale, dal quale dipenda l’intero funzionamento del sistema; in questo modo le risorse disponibili in rete sono fisicamente allocate su più computer.
Questo aspetto è negativo perché rende più difficoltosa la ricerca delle informazioni ma è innovativo ed utile perché impedisce al sistema di bloccarsi: qualora un computer principale vada in “crash”, la rete resta comunque attiva.
La mancanza di una entità informatica centrale esiste anche da un punto di vista istituzionale.
Internet infatti non ha un proprietario unico, che incassa gli introiti dell’utilizzo della rete.
Internet è sovvenzionata da tutti gli utenti ( singoli o collettivi in caso di società) che finanziano il ramo di rete su cui sono agganciati e che quindi ne sono in qualche modo proprietari.
Questa situazione, quasi anarchica, si mantiene su due pilastri:
Ø la volontà da parte degli utenti di fornire ad Internet gli strumenti per vivere e proliferare: le risorse, la comunicazione, le idee;
Ø l’esistenza di standard nel funzionamento, come il protocollo o il linguaggio di programmazione delle pagine Internet, che accomunano tutti gli utenti.
La differenza tra la comunicazione tradizionale ed Internet consiste nel fatto che quest’ultimo strumento consente a chiunque di mettersi in contatto con chiunque ( Ente o persona fisica), scegliendo il proprio collegamento o semplicemente immettendo in rete informazioni a disposizione di chiunque voglia accedervi.
Le caratteristiche fondamentali di questa ormai consolidata forma di comunicazione, quindi, si sostanziano nella “universalità” delle informazioni acquisibili o divulgabili e nella velocità di tale trasmissione, che viaggia in tempo reale e può avere un qualunque contenuto, in quanto l’intermediario funge solo da collegamento, non potendo né volendo esercitare alcun controllo sull’oggetto delle comunicazioni.
Con Internet la comunicazione raggiunge una dimensione in cui lo spazio ed il tempo si annullano, e in cui le regole ed i limiti delle forme comunicative precedenti perdono tutti i loro significati, ed in tale ottica ha da subito rappresentato un territorio “libero” e, come tale, a disposizione di tutti.
Internet, infatti, è un sistema non gerarchico che scambia informazioni in modo non tradizionale; l’informazione non è mediata o filtrata da alcuno, è libera di circolare in rete a bassissimo costo, nella forma uno a uno, uno a molti, molti a molti.
Internet non ha un proprietario; in teoria ha una moltitudine di proprietari, piccoli e grandi, che alimentano la strutture mettendo in comune le loro risorse ( comunità virtuale), in modo non gerarchico e paritetico
E’ evidente che la democraticità di questo strumento di comunicazione e di pubblicità è contemporaneamente la sua risorsa ed il suo limite.
La sempre maggiore diffusione dei personal computer nelle abitazioni- secondo una recente statistica ve ne sono uno ogni due famiglie, comporta come naturale conseguenza che il ricorso ad Internet sia attività pressocchè quotidiana da parte di molti.
Le opportunità offerte e la semplicità dell’utilizzo ne fanno, talvolta, anche una sorta di passatempo privilegiato, nel quale non soltanto la Rete è consultata per attingere dati, informazioni o servizi ma diventa un fenomeno sociale o di costume, tanto da rappresentare delle vere e proprie innovazioni ai normali sistemi di comunicazione e di condivisione; uno degli ultimi esempi di tale uso è costituito dai blogger, ovvero utenti che affidano ad Internet il loro diario personale, con foto e video, che pertanto è consultabile anche da infiniti altri utenti che possono quindi attingere alle esperienze private e personali di questi.
Questa struttura estesa ma, nel contempo, anonima e priva di quei legami fisici, di spazio e, talvolta di tempo, hanno e continueranno a modificare profondamente non soltanto le regole sociali ma gli stessi comportamenti individuali e collettivi, alimentando una sorta di nuova frontiera dei rapporti interpersonali.
Una nuova frontiera che, tuttavia, proprio come un moderno Far West può consentire anche alla parte “negativa” dell’essere umano di poter cogliere in tali caratteristiche terreno fertile per trovare forme illecite di arricchimento sfruttando l’universalità delle Rete per perpetrare illeciti e reati in moltissimi diversi modi.
La possibilità di scambiarsi i dati senza preclusioni sul tipo di computer utilizzato è data dalla adozione di un protocollo standard di comunicazione: il TCP/IP.
Ciò permette la connessione in rete a computer potenti tanto quanto a semplici pc casalinghi e consente lo scambio e la condivisione delle risorse.
L’aspetto principale del funzionamento di Internet è la mancanza di un punto di riferimento unico simile al computer centrale ( server) utilizzato in una rete locale, dal quale dipenda l’intero funzionamento del sistema; in questo modo le risorse disponibili in rete sono fisicamente allocate su più computer.
Questo aspetto è negativo perché rende più difficoltosa la ricerca delle informazioni ma è innovativo ed utile perché impedisce al sistema di bloccarsi: qualora un computer principale vada in “crash”, la rete resta comunque attiva.
La mancanza di una entità informatica centrale esiste anche da un punto di vista istituzionale.
Internet infatti non ha un proprietario unico, che incassa gli introiti dell’utilizzo della rete.
Internet è sovvenzionata da tutti gli utenti ( singoli o collettivi in caso di società) che finanziano il ramo di rete su cui sono agganciati e che quindi ne sono in qualche modo proprietari.
Questa situazione, quasi anarchica, si mantiene su due pilastri:
Ø la volontà da parte degli utenti di fornire ad Internet gli strumenti per vivere e proliferare: le risorse, la comunicazione, le idee;
Ø l’esistenza di standard nel funzionamento, come il protocollo o il linguaggio di programmazione delle pagine Internet, che accomunano tutti gli utenti.
La differenza tra la comunicazione tradizionale ed Internet consiste nel fatto che quest’ultimo strumento consente a chiunque di mettersi in contatto con chiunque ( Ente o persona fisica), scegliendo il proprio collegamento o semplicemente immettendo in rete informazioni a disposizione di chiunque voglia accedervi.
Le caratteristiche fondamentali di questa ormai consolidata forma di comunicazione, quindi, si sostanziano nella “universalità” delle informazioni acquisibili o divulgabili e nella velocità di tale trasmissione, che viaggia in tempo reale e può avere un qualunque contenuto, in quanto l’intermediario funge solo da collegamento, non potendo né volendo esercitare alcun controllo sull’oggetto delle comunicazioni.
Con Internet la comunicazione raggiunge una dimensione in cui lo spazio ed il tempo si annullano, e in cui le regole ed i limiti delle forme comunicative precedenti perdono tutti i loro significati, ed in tale ottica ha da subito rappresentato un territorio “libero” e, come tale, a disposizione di tutti.
Internet, infatti, è un sistema non gerarchico che scambia informazioni in modo non tradizionale; l’informazione non è mediata o filtrata da alcuno, è libera di circolare in rete a bassissimo costo, nella forma uno a uno, uno a molti, molti a molti.
Internet non ha un proprietario; in teoria ha una moltitudine di proprietari, piccoli e grandi, che alimentano la strutture mettendo in comune le loro risorse ( comunità virtuale), in modo non gerarchico e paritetico
E’ evidente che la democraticità di questo strumento di comunicazione e di pubblicità è contemporaneamente la sua risorsa ed il suo limite.
La sempre maggiore diffusione dei personal computer nelle abitazioni- secondo una recente statistica ve ne sono uno ogni due famiglie, comporta come naturale conseguenza che il ricorso ad Internet sia attività pressocchè quotidiana da parte di molti.
Le opportunità offerte e la semplicità dell’utilizzo ne fanno, talvolta, anche una sorta di passatempo privilegiato, nel quale non soltanto la Rete è consultata per attingere dati, informazioni o servizi ma diventa un fenomeno sociale o di costume, tanto da rappresentare delle vere e proprie innovazioni ai normali sistemi di comunicazione e di condivisione; uno degli ultimi esempi di tale uso è costituito dai blogger, ovvero utenti che affidano ad Internet il loro diario personale, con foto e video, che pertanto è consultabile anche da infiniti altri utenti che possono quindi attingere alle esperienze private e personali di questi.
Questa struttura estesa ma, nel contempo, anonima e priva di quei legami fisici, di spazio e, talvolta di tempo, hanno e continueranno a modificare profondamente non soltanto le regole sociali ma gli stessi comportamenti individuali e collettivi, alimentando una sorta di nuova frontiera dei rapporti interpersonali.
Una nuova frontiera che, tuttavia, proprio come un moderno Far West può consentire anche alla parte “negativa” dell’essere umano di poter cogliere in tali caratteristiche terreno fertile per trovare forme illecite di arricchimento sfruttando l’universalità delle Rete per perpetrare illeciti e reati in moltissimi diversi modi.
|
|
02/11/2005
Altri articoli di...
San Benedetto
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte
ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati







