Da due formazioni, attestate nei quartieri nobili della classifica, ci si aspettava uno spettacolo più decoroso. Invece, si è assistito ad una gara priva di contenuti tecnici che ha offerto, ai pochi spettatori presenti sugli spalti, scarsi momenti d'alto gradimento. In sede di presentazione avevamo ipotizzato he al comunale di Maltignano non si sarebbe ballato il liscio bensì il tango. La presenza presunta dell'argentino Cabello, faceva supporre che il pubblico (si fa per dire visto il numero esiguo di presenze) avrebbe trascorso un pomeriggio calcistico all'insegna dello spettacolo dopo di quello che l'attaccante jesino aveva fatto vedere contro il Centobuchi. Invece, in settimana l'argentino è passato ad una formazione svizzera di serie B e di spettacolo se ne visto ben poco, nel senso che invece del tango si è ballato lo slow.

Si sa che quando gli attaccanti non pungono lo show manca e la gara assume toni di modesta levatura. Ne scaturito un pareggio ad occhiali al di là del quale i ragazzi di mister Paoletti non sono andati anche perché di palle gol ne hanno giocate ben poco. Da questa gara emerge una sola considerazione: un buon punto per la Jrvs Ascoli dopo il kappao di Mondolfo. Dello stesso avviso è il diesse Angelo Amatizi: " Partita che ha riservato poche emozioni, ci dice il dirigente. Il forte vento ed il fondo campo, non in perfette condizioni, sono stati importanti ai fini del gioco. Noi forse ci siamo fatti condizionare dall'avversario che temevamo alla vigilia, ma che sul campo si è dimostrato quanto mai abbordabile. Per cui ci siamo accontentati del pareggio. Un punto che fa classifica e morale per i ragazzi ". Archiviata la gara con la Jesina, fari puntati sul match di domenica con il Fossombrone, nella tana del lupo.

La compagine di Pupita, vorrà riscattare il kappao di Centobuchi arrivato in pieno recupero. Per la Jrvs non sarà un pomeriggio tranquillo. Tutt'altro, vista la situazione di classifica dei padroni di casa: terzultimo posto in condominio con l'Acqualagna. Sempre alle prese con l'infermeria, Paoletti spera di recuperare qualche giocatore che gli consente di schierare una formazione, valida e che possa tenere testa all'avversario che si presenterà in campo deciso a far propria l'intera posta in palio.