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Napolioni realizza e la Samb batte il Teramo

San Benedetto del Tronto | Con la rete del bravo centrocampista romano la Samb porta a casa una preziosa vittoria ed interrompe la serie positiva del Teramo. Bella cornice di pubblico. Gaucci conferma il silenzio stampa e chiude la sala stampa ai giornalisti locali.

di Luca Bassotti

SAMBENEDETTESE-TERAMO  1-0

SAMBENEDETTESE (3-4-1-2): Aprea 6; Taccucci 6 Cottini 7 Di Bari 6; Cazzola 6 (32' st N'Tamack sv) Napolioni 7 (11' st Camillucci 6) Gennari 6 Manni M. 6; Bifini 6 (48' st Franchi sv); Borneo 6 Fanesi 6. A disp.: Mancini, Maury, Doumbia, Esposito. All.: Trillini.

TERAMO (4-4-2): Mancinelli 6; Vincenti 6 Ola 6 Marco Aurellio 6 Facci 6; Manni A. 6 (15' st Bonfanti 6) Maglietta 6 (37' st Mancino sv) Nicodemo 6 Quadrini 5 (25' st Sanetti 6); Manca 5 Deflorio 5. A disp.: Fumagalli, Armenise, De Rosa, Longo. All.: Zecchini.

ARBITRO: Liberti di Genova.

Guardalinee: Passalacqua e De Santis.

MARCATORE: 6' pt Napolioni.

AMMONITI: Gennari (S), Taccucci (S), Di Bari (S), Vincenti (T).

NOTE: spettatori 5.614 (paganti 4.004 con una rappresentanza di 1.300 tifosi del Teramo, più 1.610 abbonati) per un incasso globale di euro 55.598. Angoli: 9-2 per il Teramo. Recupero: pt 2', st 5'.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con il minimo indispensabile la Sambenedettese conquista una preziosa vittoria che l'avvicina ulteriormente alla zona play off e allo stesso tempo interrompe la serie positiva del Teramo, che durava da ben sette giornate. Ottimo inizio da parte dei padroni di casa che al 6' passano già in vantaggio con una potente conclusione di sinistro dal limite di Napolioni che si infila alle spalle di Mancinelli.

Doccia gelata per il Teramo, che comunque ha la forza di reagire e all'8' un velenoso tiro di Deflorio, ben servito da un tocco di Manca, va a fare la barba al palo. Insistono gli ospiti e un minuto più tardi è Alessandro Manni, dalla lunga distanza, a chiamare Aprea ad una difficile deviazione in corner. Ci prova Miglietta al 16', ma il suo bolide termina sopra la traversa. Non è il solito Teramo brillante ed efficace e ne approfitta la Sambenedettese per chiudere tutti i varchi. Gli abruzzesi fanno fatica a sfondare il muro difensivo eretto dai padroni di casa e dalle parti di Aprea si rivedono al 43' con una conclusione di Facci che si spegne sopra la traversa.

Nella ripresa parte subito forte il Teramo che al 1' si rende pericoloso con un forte tiro di Alessandro Manni che trova la deviazione con la schiena di Taccucci e il pallone sfiora la traversa. Ancora il Teramo in avanti e al 9' Quadrini mette paura alla retroguardia rossoblù, ma la mira è imprecisa. Continua a macinare gioco la formazione abruzzese, però manca nella finalizzazione.

Zecchini prova a dare più pericolosità al reparto avanzato con l'ingresso in campo di Bonfanti, ma il Teramo trova una difesa, quella della Sambenedettese, imperforabile. Al 18' Manca, ben servito da Nicodemo, effettua un pericoloso tiro-cross che non trova la deviazione vincente né di Deflorio e né di Quadrini. La Sambenedettese fa un break al 22' con un colpo di testa di Borneo, che manda la sfera poco sopra la traversa. Gli ospiti vogliono raggiungere a tutti i costi il pareggio e si gettano generosamente in avanti, ma la Sambenedettese raddoppia le forze e non concede spazi. Così diventa tutto più difficile per gli uomini di Zecchini. Al 27' il Teramo torna pericoloso con Deflorio su punizione, però il suo tiro finisce vicino al palo.

Rispondono i padroni di casa al 35' con una bellissima soluzione al volo di sinistro di Borneo, che ha raccolto un invitante assist di Bifini, ma il pallone finisce sopra la traversa. Il gesto tecnico ed il coraggio dimostrati dal neo attaccante rossoblù hanno fatto strappare gli applausi al pubblico di casa. Un minuto più tardi un maligno tiro-cross di Fanesi non trova la deviazione vincente di Borneo. Tira un sospiro di sollievo il Teramo che torna ad attaccare, però non c'è la giusta lucidità nella fase conclusiva. I biancorossi si spingono in avanti con molta generosità, ma la Sambenedettese resiste e porta a casa un importante successo.

Alla fine Luciano Gaucci ordina di far proseguire il silenzio stampa e di chiudere la sala stampa ai giornalisti locali. Il motivo? Non viene reso noto. Il vice sindaco Pasqualino Piunti, durante l'intervallo, ha incontrato il diggì della Samb, Claudio Molinari, per cercare di far riaprire la sala stampa, ma non c'è stato verso di fargli cambiare idea. La società rossoblù e gli "ispiratori locali" di questa sconcertante decisione conoscono il significato della parola vergogna? Non sembra vedendo quello che è accaduto oggi al Riviera. Lo stile non è proprio di casa nella Sambenedettese calcio.   

18/01/2004





        
  



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