Un progetto per la riqualificazione dell'intero lungomare con particolare attenzione alle spiagge libere (uno degli elementi che vengono valutati per l'assegnazione delle Bandiere Blu) e un progetto parallelo di copertura finanziaria, facendo attenzione ad evitare "incompiute": sono stati questi i punti di cui si è iniziato a discutere venerdì 16 gennaio (dalle 18 alle 20) nel corso della seduta congiunta della Iª e IIª commissione consiliare del Comune di San Benedetto ("urbanistica" e "lavori pubblici"), presieduta da Benito Rossi.

Assente il sindaco Martinelli influenzato da alcuni giorni, erano invece presenti gli assessori Sestri (urbanistica) e Poli (lavori pubblici), i relativi dirigenti comunali (rispettivamente l'ing. Zampacavallo e l'ing. Polidori), il responsabile del procedimento in discussione, l'ing. Antonini e infine l'ing. Piattoni, rappresentante dell'Organismo di Partecipazione delle associazioni sportive e culturali. Per la maggioranza erano presenti i consiglieri De Vecchis, Ercole, Evangelisti. Per l'opposizione Bruni, Cipolloni, Gaspari, Merli, Mozzoni. Presenti anche Baiocchi (gruppo misto) e Rosini (Lega Nord).

Nel corso della riunione è stata confermata l'intenzione dell'Amministrazione di iniziare tra maggio ed ottobre 2004, in due fasi, i lavori per il rifacimento di un primo tratto del lungomare, dalla rotonda di Porto d'Ascoli a via Donizetti (700 metri, 2 milioni e 250 mila euro circa di spesa prevista). Successivamente unanimità sulla proposta dell'opposizione di predisporre un progetto di riqualificazione dell'intero lungomare, dalla rotonda di Porto d'Ascoli al torrente Albula, prevedendo soprattutto una copertura finanziaria certa, se pure i lavori verranno scaglionati nel corso di alcuni anni.

Per individuare tali risorse (che ammonterebbero a circa 16 milioni di euro), la seduta è stata aggiornata: tra circa dieci giorni si svolgerà una riunione ad oltranza dalla quale dovrà uscire un piano dettagliato sia dei lavori (materiali, illuminazione, rotonde sul mare, ecc), sia della relativa copertura finanziaria anno per anno. Poi tali progetti approderanno in Giunta. Non è invece previsto un passaggio in Consiglio Comunale, trattandosi di "manutenzione straordinaria" del lungomare.