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A Senigallia "Le Chiavi del Sorriso"

San Benedetto del Tronto | Il riconoscimento dedicato ai piccoli gesti di solidarietà. Anche alla Co.Ge.Se.

L'acqua. Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso e indispensabile. L'acqua si rivela però a volte avara e nemica dell'uomo. In Africa la sete affligge decine di milioni di persone, mentre nel mondo quasi due miliardi di abitanti non hanno l'acqua in casa.

La stessa Italia, anche se non in maniera così drammatica, vive questo allarmante problema. Si pensi alla cronica mancanza d'acqua nelle regioni del Mezzogiorno oppure alla gestione scorretta delle risorse idriche, causa di disastri ecologici e umani.

Di fronte a questo grido d'allarme, le Nazioni Unite hanno proclamato il 2003 Anno Internazionale dell'Acqua Dolce. Con l'Anno Internazionale dell'Acqua Dolce, l'Assemblea Generale dell'Onu spera di aumentare il grado di conoscenza tra i popoli affinché vengano adottate le misure necessarie per proteggere e gestire al meglio questa risorsa vitale. L'acqua dolce trova impiego in ogni campo, dalla vita quotidiana al lavoro, dalla tecnologia alla medicina, ovunque è difficile farne a meno. Basti pensare ai ragazzi disabili che, grazie anche alle terapie di riabilitazione in acqua, possono assaporare meglio la vita.

Poiché l'anno in corso è anche l'Anno Europeo delle Persone con Disabilità, la Fondazione Cesar e la Consulta Nazionale dei Consigli Regionali Unipol hanno pertanto deciso di dedicare l'edizione 2003 de "Le Chiavi del Sorriso" al tema dell'acqua, della vita e della solidarietà. In particolare, sei saranno i premi che verranno consegnati su segnalazione del Consiglio Regionale Unipol delle Marche

I premiati:
Francesco Persici e Maurizio Romagnoli, rispettivamente Presidente e Consigliere del Consorzio di Bonifica dei fiumi Foglia, Metauro e Cesano, per aver contribuito alla realizzazione di migliori condizioni socio-economiche dei territori interessati; ISCOS Marche onlus, per un progetto di aiuto ad un villaggio eritreo;

La cooperativa CO.GE.SE. di San Benedetto del Tronto per i corsi in piscina di riabilitazione per disabili, l'Associazione Amici della foce del fiume Cesano per l'impegno ambientale, Enzo e Adriana Capitoli artigiani che dedicano del tempo all'insegnamento delle tecniche di ceramica alle persone disabili. 

L'Istituto Tecnico Industriale "E. Fermi di Ascoli Piceno" per l'impegno profuso nell'insegnare ai ragazzi le tecniche di tutela delle risorse idriche.

Premio speciale "Mare e Giovani: Riccardo Domenici". Per  aver saputo coniugare l'amore per lo sport e l'aiuto a favore dei disabili, la Fondazione Cesar, su proposta del Consiglio Regionale Unipol delle Marche, consegnerà a Coop. Istruttori nuoto di Fabriano "Le Chiavi del Sorriso" anno 2003 riconoscimento "Mare e Giovani: Riccardo Domenici".

La premiazione. La Fondazione Cesar e il Consiglio Regionale Unipol delle  Marche consegneranno "Le Chiavi del Sorriso" anno 2003, venerdi 16 gennaio alle ore 17,30 a Senigallia presso l'Istituto Professionale "A. Panzini", via Capanna, 62/a;  interverranno Luana Angeloni, Sindaco di Senigallia, Enea Mazzoli, Presidente della Fondazione Cesar e Presidente Onorario Unipol Assicurazioni, Franco Fiori, Presidente Consiglio Regionale Unipol - Marche, Cesare Baldiserri, Delegato Associazione Agenti Unipol – Marche.

"Le Chiavi del Sorriso" prendono spunto da un dono che don Luigi Ciotti decise di regalare ai ragazzi della scuola media "Giancarlo Siani" di Villaricca in provincia di Napoli, durante uno dei più toccanti incontri organizzati dalla Fondazione Cesar nell'ambito del suo impegno di educazione alla legalità, ai valori, alla sicurezza e alla solidarietà. Quattro chiavi che significavano accogliere, ascoltare, aiutare, mettere l'uomo al centro.

La Fondazione Cesar, profondamente colpita da quel dono e consapevole che fosse necessario recuperare i valori perduti come il rispetto, la generosità e l'affetto, pensò pertanto di istituire nel 1998 "Le Chiavi del Sorriso".

Un riconoscimento da assegnare a cittadini italiani e stranieri, enti pubblici e privati, associazioni, organizzazioni o loro esponenti, che si fossero particolarmente prodigati verso il prossimo nel campo della solidarietà sociale, della legalità e della sicurezza. Dalla prima edizione sono passati ormai sette anni e da allora tante persone sono state premiate. "Le Chiavi del Sorriso" hanno, così, maturato un'importanza nazionale di grande spessore tanto da ottenere per il 2003 il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco.

 "Mare e Giovani: Riccardo Domenici" è un progetto educativo rivolto ai giovani ed in particolare a quelli disabili che praticano attività sportive marine a livello amatoriale. Promosso dalla Fondazione Cesar e dalla famiglia Domenici, "Mare e Giovani: Riccardo Domenici", nasce dalla voglia di mettere in atto ciò che Riccardo, giovane istruttore subacqueo di Perugia, scomparso nel maggio del 1996, avrebbe fatto in prima persona: «entrare in comunione con i delfini in quell'elemento dove puoi meglio conoscere te stesso, dove puoi meglio misurare i tuoi limiti e dove se veramente lo rispetti, lo conosci e lo ami, puoi entrare in perfetta sintonia con il tuo io più profondo e con il mondo intero».

La Fondazione Cesar, nata a Bologna nel 1990, è impegnata in un'attività politica e sociale articolata in quattro aree: assicurazione, economia sociale, sicurezza e prevenzione, progetti sociali. Nel settore dell'assicurazione, la Fondazione affronta problematiche come la previdenza e le sanità integrativa, la qualità del servizio Rca e le tematiche del consumerismo. Nell'ambito dell'economia sociale, stimola ricerche, studi ed iniziative culturali sul Terzo Settore. Nel campo della sicurezza e legalità, la Fondazione Cesar promuove invece le associazioni "Sicurstrada" e "SicurEuropa".

La prima impegnata nel campo della prevenzione, della sicurezza e dell'educazione stradale, la seconda attiva nell'ambito della legalità e dei fenomeni di micro e macro criminalità grazie ad un Osservatorio nazionale e ad una rete regionale. L'impegno della Fondazione Cesar si esplica, inoltre, a livello internazionale, essendo socio fondatore del Pôle Europeo delle Fondazioni dell'Economia Sociale.

Scopo del Pôle è di favorire la cultura della solidarietà, della sicurezza e della prevenzione e di sviluppare le tematiche del lavoro nell'ambito dell'Economia Sociale e della cooperazione. L'intensa attività della Fondazione Cesar trova un valido sostegno nella collaborazione dei Consigli Regionali Unipol (Cru), l'organismo di partecipazione di Unipol Assicurazioni il cui compito è di dialogare con le organizzazioni locali del mondo del lavoro dipendente (Cgil, Cisl, Uil) ed autonomo (Cia, Cna, Confesercenti, Legacoop). Nel 2002, a coronamento del lavoro svolto, la Fondazione Cesar ha ottenuto lo status consultativo presso le Nazioni Unite, in qualità di soggetto membro delle società civile e della Conferenza delle Organizzazioni non Governative all'interno dell'Onu.

I Consigli Regionali Unipol, ventuno in tutto, rappresentano il sistema di relazione tra Unipol Assicurazioni e le sue Organizzazioni Socie (Legacoop, Cna, Cia, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil). Sono il passaparola sistematico e puntuale che permette di cogliere gli orientamenti e i bisogni emergenti a livello territoriale, per questo rivestono un'importanza strategica per il servizio che Unipol Assicurazioni offre ai suoi assicurati.

16/01/2004





        
  



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