Non si può dare certo torto al Presidente Giacomo Battaglioni che dopo la sconfitta patita dalla Fermana con il Paternò è sembrato molto critico in relazione al comportamento della squadra. Effettivamente, mister Bruniera aveva ben preparato questa gara, giustificata la scelta di giocare con tre attaccanti ( Bucchi, Smerilli e Pirro ), in fondo questa era una partita da vincere.

Le assenze obiettivamente potrebbero aver inciso davvero poco, anzi il giovane Del Moro catapultato improvvisamente nei titolari per l'esclusione ( ventilata ) di Pellegrini, ha ben figurato dimostrando già una buona padronanza e spiccate doti tecniche. Confortante anche la prova di Micallo ( meglio nei primi 45' ) ormai pienamente recuperato. Positivo Mancino come del resto nella gara con il Martina, oculata e pressochè scontata la scelta della coppia centrale Perra - Di Deo ( di conseguenza se Romualdi fosse stato bene sarebbe partito dalla panchina ).

Tutto questo per dire che le scelte di mister Bruniera erano quelle, per non dire obbligate. Nulla da eccepire sullo schieramento tattico, ma molte perplessità rimangono sull'approccio mentale alla gara, e durante mai un segnale che facesse capire che la Fermana fosse presente. Il Paternò, non vorremmo dirlo, ma è sembrato davvero poca cosa, la compagine canarina nell'occasione ancora meno. Si dovrà lavorare molto questa settimana sotto il profilo psicologico. Il maggior rammarico rimane quello di aver mezzi sufficenti per opporsi a qualsiasi avversario, ma poi purtroppo naufragare di fronte ad una formazione che con ogni probabilità dovrà lottare fino all'inverosimile per ottenere la salvezza.

Calcio Mercato: Al momento non ci sono novità, la Fermana calcio non cede nessuno. La situazione di Pellegrini per forza di cose dovrà avere i suoi sviluppi, ma per ora le cose rimangono così. Stesso discorso per il capitano Perra, lui non ha nessuna intenzione di abbandonare Fermo.

Sono ripresi gli allenamenti con l'infermeria che in pratica si è svuotata, si inizia a pensare al Benevento.