Per il 2004 l'Amministrazione di centrodestra di San Benedetto presenta il suo terzo bilancio di previsione e le opere pubbliche che verranno realizzate nell'anno. A questo scopo si è svolto lunedì 12 gennaio (dalle 21,30), presso la Sala Don Marino della chiesa di Cristo Re a Porto d'Ascoli, il primo incontro di una serie di tre, con i cittadini e i Comitati dei sei quartieri di San Benedetto sud (Agraria, Fosso dei Galli, Mare Sentina, Porto d'Ascoli Centro, Ragnola, Salaria).

Sul palco il sindaco Martinelli e gli assessori al bilancio Vignoli, ai lavori pubblici Poli, all'urbanistica Sestri. In sala vari altri assessori (all'ambiente Latini, al commercio Lorenzetti, ai servizi sociali Pompei), più il presidente della Picenambiente Michele Bagalini.

Alle pareti della sala i progetti delle opere pubbliche da realizzare nel corso del 2004, il cui contenuto è stato illustrato da Sestri: dal primo tratto del nuovo lungomare (dalla rotonda di via Mare all'altezza di via Donizetti, un tratto di 700 metri che costerà al Comune 2 milioni e 250 mila euro), alla prosecuzione della pista ciclabile di viale dello Sport fino a via Mare, all'attesissimo recupero del palazzo di via Turati, coperto di impalcature da tempo immemore, fino alla palestra di via Val Cuvia. Opere per 15 milioni di euro, finanziate con risorse interne del Comune ("in due anni e mezzo non abbiamo aumentato le tasse e non abbiamo acceso nuovi mutui", ha ricordato Vignoli).

Il sindaco ha definito il 2004 "l'anno della svolta" della sua Amministrazione, dopo un primo periodo di "litigiosità politica e di apprendistato amministrativo". "I meccanismi burocratici, ha lamentato Martinelli, sono molto più lenti di quelli di un'azienda privata, che può invece realizzare dall'oggi al domani i progetti che intende realizzare".

Poche e di poco momento le richieste indirizzate al sindaco e alla sua Giunta dai cittadini presenti (circa una cinquantina, età media non da universitari). Per lo più opere di ordinaria manutenzione: illuminazione, marciapiedi, impianti fognari funzionanti (anche per evitare gli allagamenti), pulizia di strade e marciapiedi (lamentele a proposito di oggetti abbandonati, non raccolti per mesi: più volte la Picenambiente è stata chiamata in causa, specie per i quartieri più periferici).

Oltre a questi stessi problemi, Sandro Capace (presidente del Comitato Fosso dei Galli) ha segnalato la totale mancanza di aree pubbliche nel suo quartiere. I cittadini chiedono inoltre il rifacimento degli argini del fiume Tronto, che desta ancora fortissime preoccupazioni dopo l'esondazione del 1992, come ha ricordato il presidente del Comitato di Porto d'Ascoli Centro Panichi, che si è anche lamentato della mancanza di vigili urbani nella parte sud della città, "mentre al centro li si vede passeggiare numerosi".

Il sindaco ha accusato la Regione Marche e l'assessore Agostini in particolare per i ritardi negli interventi sul Tronto. Ha inoltre promesso di raddoppiare le risorse che verranno destinate ai quartieri per la manutenzione: da un milione a due milioni di euro.

Vignoli ha parlato di risanamento dei pubblici bilanci degli Enti italiani "dopo decenni di gestioni poco oculate", giustificando con questo il costante decremento dei trasferimenti verso i Comuni da parte dello Stato e degli Enti sovraordinati (Regione e Provincia), accusando infine l'euro per gli aumenti dei prezzi che le famiglie hanno subito negli ultimi anni. Ad ogni modo nel 2004 nove milioni di euro del bilancio del Comune di San Benedetto verranno destinati all'ambiente (essenzialmente raccolta rifiuti), altri nove milioni ai servizi sociali, 2 milioni e 700 mila all'istruzione.
Dopo quello di ieri sera, seguiranno due altri incontri tra Amministrazione e cittadinanza: mercoledì 14 e venerdì 16 rispettivamente presso le parrocchie di Sant'Antonio (zona centro) e San Filippo Neri (zona nord).