Il giovane, con molta probabilità leggermente alticcio, ha creduto che i militari fossero entrati nel bar per effettuare dei controlli su di lui; al contrario si trattava del solito controllo di rito sull'emissione, da parte del proprietario, degli scontrini fiscali.

Il ragazzo, seduto in un tavolo, alla vista dei finanzieri ha cominciato ad inveire contro i due uomini in divisa, sottoponendoli a pugni e calci, tanto che entrambi hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari presso l'ospedale di Sant'Omero dove sono stati giudicati guaribili in dieci e cinque giorni.

Il proprietario del bar, visto il match che si stava svolgendo, ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti immediatamente. Alla vista delle uniformi nere il giovane neretese si è immediatamente placato ma questo, ovviamente, non gli ha evitato l'arresto per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.