Lunedì mattina si è svolta, presso la Sala Consiliare del comune di San Benedetto, la riunione con la quale si è messa in moto l'organizzazione della seconda edizione della Gara Podistica Ascoli-San Benedetto che si disputerà domenica 30 settembre con partenza da Piazza Arringo di Ascoli per concludersi alla Rotonda Giorgini di San Benedetto.

Il programma ufficiale prevede per quest'anno grandi novità e una partecipazione superiore a quella dello scorso anno. Innanzitutto la gara sarà preceduta il giorno prima (sabato 29 settembre) da un convegno a Palazzo dei Capitani di Ascoli sul tema "La maratona: dal campione all'amatore". Relatore sarà il professor Lucio Giliotti, allenatore di grandi campioni come Bordin, Maria Guida e l'olimpionico Baldini.

La serata ascolana si concluderà con la consegna dei pettorali, un pasta party e con uno spettacolo in Piazza Arringo che vedrà la partecipazione di Sandro Avigliano. Inoltre, il direttore della manifestazione Roberto Silvestri, avrà il compito di accontentare coloro che hanno offerto la loro spontanea collaborazione fattiva per la gara. In particolare si sono offerti Vittoriano Quinzi per il compito di responsabile della manifestazione, Ubaldo Sabatini per i rapporti con le amministrazioni comunali della vallata, Eugenio Novelli e Pasquale Ciarrocchi per i ristori lungo il percorso e la Wave Studio in coordinazione con il responsabile comunicazione istituzionale dello sponsor principale.

Gli stessi avranno il compito di organizzare praticamente tutti i dettagli della corsa. Il primo compito sarà quello di gestire la chiusura della strada Salaria, che verrebbe riservata ai partecipanti alla gara, riducendo gli eventuali disagi alla circolazione. Sponsor unico della manifestazione sarà il Gruppo Santarelli, il cui Amministratore Delegato Felice Santarelli (essendo anche lui un grande sportivo) ha sposato appieno la filosofia della competizione, che vuole eliminare inutili campanilismi della Vallata del Tronto, al fine di rendere sinergiche le tipicità dei singoli comuni, in vista della divisione della provincia di Ascoli Piceno da quella costituenda di Fermo.