Stupore e preoccupazione sono i due sentimenti emersi durante i sopralluoghi a Montottone da parte di alcuni componenti del Settore "Territorio" della sezione Italia Nostra del Fermano. "Nel borgo antico del paese - denuncia Italia Nostra - si sta intervenendo in un modo che ha veramente dell'incredibile: un vicolo che si restringe ("prima ci passava l'apetta, ora non ci passa più" dice un cittadino) per far posto a nuovi volumi; una piccola ma preziosa area verde che viene completamente edificata; un ponte che collega due schiere di case singole poste a differente altezza, e tale da trasformare il tutto, nella sostanza, in una nuova e unica "palazzina mansardata in stile antico": una ferita che non si potrà rimarginare, a fronte di un intervento che, se realizzato come nelle previsioni iniziali, avrebbe senz'altro riqualificato un'area del centro storico di Montottone".

E invece, secondo il gruppo di promozione del territorio, non è andata così. "Con la variante approvata al progetto iniziale si è preferito rosicchiare tutto il volume possibile - si continua - e dunque stravolgere l'identità di una porzione del borgo con costruzioni ex novo che lasciano sbalorditi. Italia Nostra è estremamente preoccupata per ciò che sta succedendo a Montottone e lancia un appello accorato agli amministratori della stessa e agli organi competenti di tutela affinché, prima che sia troppo tardi, intervengano con la massima fermezza. È in casi come questo che ci si rende conto più di sempre che solo una diversa e nuova sensibilità degli amministratori,  approfondita e condivisa, può essere tale da conservare il patrimonio edilizio storico nel suo inestimabile valore".