Abbattimento degli alberi: una scelta obbligata per la piena accessibilità e per evitare pericoli
Porto San Giorgio | LAssessore allAmbiente di Porto San Giorgio, Domenico Romualdi, interviene con una nota, sulla questione dellabbattimento dei cinque pini in via XX Settembre spiegando le ragioni di questa decisione.
"Porto San Giorgio continua ad essere dipinta, da qualcuno, come una città alla deriva, abbandonata a se stessa per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, "lercia" addirittura... Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, ma è difficile dar credito a chi sostiene che la nostra città sia una cloaca a cielo aperto. Ben altre realtà urbane, purtroppo per loro, si possono qualificare come tali.
Nessuno sostiene che non si possa far meglio. Ma questo assessorato, per quanto possibile, ha sempre cercato di darsi da fare lavorando per assicurare una città quanto più possibile pulita ed attenta alle richieste della cittadinanza. Ecco perché invito proprio i cittadini a riflettere sulla questione dell'abbattimento dei cinque pini secolari in via XX Settembre... un sacrificio evitabile? Posso soltanto dire che abbiamo cercato e richiesto agli uffici competenti di valutare ogni possibile alternativa all'abbattimento dei pini. Ma la realizzazione del sottopassaggio, con le caratteristiche richieste, che consentissero cioè un passaggio in sicurezza anche per i disabili, per le biciclette, per chi insomma da tempo richiedeva che quel percorso venisse reso privo di pericoli ed accessibile a tutti, comportava necessariamente l'abbattimento dei cinque pini. Un sacrificio importante, con una decisione certo non presa a cuor leggero, ma pensata comunque per assicurare un vantaggio alla comunità.
Mi chiedo però come mai questa sensibilità così accesa verso i cinque pini non abbia portato questi strenui difensori dell'ambiente ad esprimere una qualsiasi forma di sostegno o di appoggio alla battaglia che, come assessorato all'ambiente, stiamo conducendo nei confronti delle ferrovie dello stato per evitare che vengano abbattute ventiquattro piante che costeggiano i binari. A questa richiesta, di cui non capiamo i vantaggi, ci siamo opposti e ci stiamo opponendo perché riteniamo che questi alberi non costituiscano un reale pericolo e perché si possa comunque trovare una soluzione alternativa. Ma nessuna voce si è alzata a sostegno di questa battaglia. Evidentemente, e lo dico con grande tristezza, anche per gli alberi esistono quelli di serie A e quelli di serie B."
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19/11/2007
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