"Io sono una piccola donna e posso fare poco. C'è chi può molto più di me, mi appallo a loro affinchè facciano quanto necessario a garantire il rispetto pieno della legge 626 in tema di sicurezza sul lavoro". La signora Graziella, mamma di un giovane di ventitre anni, morto poco più di un mese fa a causa di un incidente sul lavoro - venne schiacciato da una pressa e nulla si potè fare per strapparlo alla morte - ha voluto portare la sua testimonianza e chiedere aiuto all'onorevole Fausto Bertinotti affinchè faccia la sua parte e si faccia portavoce del suo impegno.

"Dopo la morte di mio figlio - ha dichiarato intervenendo dal palco in cui sedeva ed avrebbe poi parlato Fausto Bertinotti - il mio unico scopo di vita è quello di adoperarmi affinchè incidenti come quello che è costato la vita a mio figlio, nel fiore degli anni, non accadano più. La legge varata per garantire la sicurezza sul lavoro deve essere applicata sempre, in ogni attività. Purtroppo, e lo dico con amarezza - ha proseguito - molti imprenditori pur di essere in grado di fare concorrenza ad altre imprese, sacrificano la sicurezza pur di produrre qualche pezzo in più. Non si può andare avanti così e chiedo che chi ne ha competenza si adoperi affinchè la sicurezza sul lavoro sia sempre garantita!".