Fermana (4-4-2) : Scotti ; Tinazzi , Acciai, Piccolini, Perricone; Onesti (28’ st Olivieri), Croceri, Barucca (35’ st Forò), Monti; Staffolani, Pirro (11’ st Improta ). A disposizione : Iaboni, Ciabattoni, Francioso, Croce. All. Mora.

Monza (4 -4- 2) : Carrara ; Campi, Barie , Magrin , Perico ; Zaffaroni , Coti , Menassi , Egbedi (27’ st Espinal ng), Beretta (35’ st Pasino ng), Pontarollo (20’ st Bertolini 6). A disposizione : Ardigò, Tamai, Capocchiano, Guidone. All. Sonzogni.

Reti : 22’ st Egbedi (M)

Arbitro : Candussio di Cervignano del Friuli 6,5

Note : pomeriggio fresco. Terreno in buone condizioni. Spettatori totali 289, con larga rappresentanza ospite. Incasso totale € 2873,30. Angoli : 7 - 3 per la Fermana. Ammoniti : Tinazzi (F); Zaffaroni, Campi e Barjie (M). Recuperi : pt 1’, st 4’. Contestazione accesa nei confronti del presidente locale Battaglioni, invitato a passare la mano (l’unico striscione esposto in curva “Duomo” recitava : “Liberate la Fermana calcio 1920”). Squadre con il lutto al braccio ed un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Nassirya.

Come altre volte, come troppe volte. La Fermana non si smentisce e “regala” ai pochi presenti l’ennesima sconfitta interna, per giunta di misura. In avvio, 7’, Coti indovina il corridoio giusto per Beretta, sulla cui conclusione Scotti si salva d’istinto. Dall’angolo successivo svetta Perico, ma per il numero uno di casa è ordinaria amministrazione. La Fermana ci prova nel tentativo di regalare almeno l’ultimo sorriso ai suoi sparuti tifosi. 12’ : dopo un liscio di Menassi da sotto misura, Pontarollo scodella un pallone al centro danzante sulla linea di porta senza che Egbedi riesca però a ribadire in gol. I biancorossi di Sonzogni spingono, cercano lo spazio ed articolano la manovra scegliendo le fasce quali corsie preferenziali.

Ma poco a poco, quasi inaspettata, la Fermana esce fuori, sebbene quando al 15’ Staffolani, ben imbeccato da Barucca, anticipa Carrara ma non trova lo specchio di porta. I canarini però insistono e ci riprovano 3 minuti dopo : 18’, ed ancora con “Staffo”, ma Carrara stavolta fa il suo dovere. Lo shot di Egbedi ed il tiro di Campi dalla distanza sono il segno che il Monza non ci sta. Egbedi, al 28’, di testa manca di poco il bersaglio grosso.

Poca roba per meritare un posto ai play-off, allora la Fermana ritenta con Monti, sul quale chiude Perico in extremis e con Staffolani, ma il portiere lombardo ha ancora buon gioco. Sonzogni si fa sentire dalla panchina e nella ripresa i suoi cercano di cambiar registro. Il fischiatissimo Pontarollo, l’autore del gesto anti-fait play dell’andata, prova a suonare la carica ma predica nel deserto. A questo punto il match diviene proprio una gara da ultimo giorno di scuola.

Il Monza spinge ma disordinatamente, comunque meglio dei locali che sembrano svanire dalla cabina di regia. Ci vorrebbe il classico episodio o la singola giocata per riaccendere l’attenzione verso la gara. Eccoci allora al 22’, quando Berretta serve Egbedi che entra in area, salta Acciai e di sinistro infila Scotti in uscita : 0 – 1. Girandola di cambi ma torna l’inerzia da 0 a 0. Croceri, Olivieri e Forò non impensieriscono Carrara, così come il tentativo in pallonetto di Espinal non fa male al locale Scotti. Finisce come tante, troppe, altre volte. Con la Fermana volenterosa ma sconfitta e con i tifosi locali ad inveire nei confronti della società e del presidente Battaglioni.