Non resta che prendere carta e penna - o computer, a scelta - e dare spazio alla fantasia.

L'assessorato alle politiche giovanili, infatti, invita tutti i nati dopo il primo gennaio del 1967 a dare sfogo alla propria vena letteraria partecipando al "Cantiere di scrittura" oragnizzato attorno al tema "Penne, scarpe e scarpari. La fabbrica mi ha salvato la vita?".

Si tratta di un concorso letterario a respiro nazionale, organizzato in collaborazione con la casa editrice "Stampa Alternativa" di Viterbo. La partecipazione al concorso è gratuità e l'unico requisito da rispettare è quello dell'età: potranno partecipare scrittori nati dopo il primo gennaio del 1967. L'assessorato alle politiche giovanili, nel diffondere il bando dell'iniziativa, chiede ai giovani scrittori di redigere un racconto che non superi le 40.000 battute - spazi inclusi - e che abbia al centro del suo snodo narrativo il mondo del calzaturificio. Gli elaborati dovranno pervenire, in formato word, all'indirizzo e-mail: gcatani@santelpidioamare.it o spedendo un floppy disk all'assessorato alle politiche giovanili entro il 31 marzo 2004. Un'apposita giuria, composta dall'assessore Luciani, dal giornalista e scrittore Paolo Bolli, dal critico letterario Massimo Gezzi, dall'insegnante Aldo Rosa e dall'operatrice dell'Informagiovani Claudia Scafa, prenderà in esame gli scritti per decretare, il 10 maggio, il vincitore.

"Lo scritto migliore - precisa l'assessore alle politiche giovanili Masha Luciani - sarà pubblicato da Stampa Alternativa nella collana Millelire e l'autore riceverà, in premio, oltre a cento copie del suo racconto, un buono di duecento euro da spendere per l'acquisto di libri". La premiazione del vincitore avverrà il 15 giugno.

Per informazioni è possibile rivolgersi all'assessorato del comune (0734.8196365).