Al via il 16° corso di formazione dell'Avulss, volontari contro il dolore
Fermo | Ogni sabato, fino al 5 giugno, gli aspiranti volontari potranno vivere momenti di incontro e riflessione, preparandosi ad aiutare gli altri.
L'Associazione per il Volontariato nelle Unità locali dei Servizi Socio Sanitari (Avulss), dà il via al tradizionale corso di formazione per il volontariato socio sanitario, un'iniziativa che si rinnova ormai da 16 anni.
Ogni sabato, fino al 5 giugno, nella sala riunioni dell'ospedale geriatrico INRCA, in Contrada Mossa a Fermo, gli aspiranti volontari potranno vivere momenti di incontro e riflessione, preparandosi ad aiutare gli altri. A Fermo l'Associazione vanta oggi il sostegno di 130 volontari, attivi all'ospedale civile, alla casa di cura Villa Verde, al geriatrico, alla casa di riposo Sassatelli ma anche alla casa di riposo San Gaetano e all'ospedale di Porto San Giorgio.
Sono quelle persone che investono il loro tempo per gli altri, per dare un conforto, una parola a chi soffre, per regalare amicizia a chi è solo. L'Avulss fonda la propria attività sull'impegno, sulla serietà e sulla qualificazione degli associati. Per questo il corso di formazione, obbligatorio per chi volesse impegnarsi attivamente, è curato in ogni dettaglio e realizzato ogni anno in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è tenuto da psicologi, medici, sacerdoti e volontari che illustrano il dolore, la malattia, le situazioni di disagio.
Tanti gli appuntamenti interessanti. Il 17 gennaio alle 17,30 la presidente del nucleo di Fermo, Rosalba Chessa, presenterà il corso mentre Adriano De Carolis spiegherà il senso del volontariato nell'Avulss. Il 24 gennaio Paolo Mazzoni, medico al Pronto Soccorso dell'ospedale di Fermo, fornirà elementi per un primo soccorso.
E poi, il disagio, l'emarginazione, l'Aids, l'Alzheimer, con un'attenzione particolare ai diritti del malato, alla psicologia di chi soffre, provando a capire il corretto comportamento del volontario a contatto con le persone sofferenti, con i familiari, gli operatori sanitari. Un percorso alla scoperta di se stessi, imparando ad aiutare e a rispettare gli altri.
Particolarmente significativa la conclusione del corso, il 5 giugno, con un'intera giornata dedicata alla riflessione, per capire il dolore e la sofferenza, per provare a cogliere il senso cristiano della vita e imparare ad accettare la sofferenza e la morte.
Per informazioni Alida Santoni 0734 841822
M. Antonietta Agneta 0734 228214
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15/01/2004
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