Telefono Antiplagio: I Papaboys diffondono i dati.
| ROMA - Piaga della società, ogni giorno 27 mila italiani si rivolgono ai maghi.
I papaboys, con il 2004, pubblicano in queste ore il nuovo rapporto diffuso dal Telefono antiplagio contro le truffe dei maghi e delle sette, un problema particolarmente sentito nelle Marche e soprattutto nell'ascolano, che ha dato i natali alla santa figura dell'esorcista francescano padre Lanfranco Piergallini, recentemente scomparso.
Tra le tante iniziative, i papaboys hanno ripreso la campagna di informazione e sensibilizzazione per fare luce sul mondo dell'occultismo e dell'esoterismo, una delle piaghe della società moderna colpita dal sincretismo religioso e dall'idolatria, a causa della secolarizzazione e anche della perdita delle vera identità cristiana.
Complessivamente le segnalazioni di raggiri, truffe e abusi ricevute in nove anni sono state: oltre 9.000 (raccolte per telefono, posta ordinaria, posta elettronica). I contatti Internet in 5 anni: oltre 40.000 e nell'ultimo anno: oltre 10.000. I "maghi" e gli astrologi reclamizzati in Italia sono almeno: 7.000 (che si fanno pubblicità su: radio, tv , giornali e internet). I "maghi" e gli astrologi che si affidano soltanto al passa-parola sono 15.000. Per la cronaca il 75% delle segnalazioni Telefono Antiplagio riguarda i "maghi" non-pubblicizzati. Dal rapporto emerge una suddivisione per aree geografiche di questo tipo: Nord 41%, Centro 31%, Sud e Isole 28%.
Gli illeciti più frequenti? Esercizio del mestiere di ciarlatano, evasione fiscale, circonvenzione d'incapace, truffa, truffa aggravata, estorsione, esercizio abusivo di professione (soprattutto medica e psicologica), abuso della credulità popolare, trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui, stato di incapacità procurato mediante violenza, violazione della privacy, pubblicità ingannevole.
In media, solo 5 cittadini su 100 sporgono denuncia: per paura di ricatti, vergogna, ritorsioni.
L'ètà media delle vittime è di: 47 anni. Il titolo di studio: 40% licenza elementare, 46% licenza media, 14% diploma e/o laurea. Cittadini che hanno e hanno avuto (negli ultimi 5 anni) rapporti con "maghi" e astrologi sono il 18% della popolazione (pari a 10 milioni). Famiglie coinvolte: 3 milioni. Ogni giorno, oltre 27.000 persone si rivolgono a "maghi" e astrologi. Le loro motivazioni? Legate a problemi affettivi 37%, richiesta protezione (rituali, talismani ecc.) 28%, salute 21%, problemi di lavoro 14%. E stando al dato statistico la distinzione per sesso vede le donne al 57%, uomini al 39%, minori e bambini al 4%.
L'incasso annuo di "maghi", astrologi, sètte, riviste del settore ed altre pubblicazioni ammonta a: 5 miliardi di Euro (fonti: CEI, Conferenza Episcopale Italiana, Telefono Arcobaleno) Per un'evasione fiscale stimata al: 98%.
L'evasione fiscale più rilevante di cui si sia reso protagonista un "mago" è di 3,5 milioni di euro in 3 anni (il fatto è successo a Cagliari).
L'esborso singolo più consistente: 500 mila Euro (è accaduto in provincia di Torino).
Autorità informate da Telefono Antiplagio: oltre 9.000, di cui 100 per pubblicità ingannevole; nel 90% dei casi l'Antitrust ha condannato il prodotto segnalato.
Fonti di guadagno di "maghi" e astrologi: linee Audiotel o Chat line (144, 166, 899, 002 ecc.), periodici (Astra, Sirio), Pagine Gialle (Seat), Pagine Utili (Mondadori), Internet, televisione, radio, posta ordinaria (lettere minatorie, catene di Sant' Antonio).
Nella classifica regionale svetta al primo posto la Lombardia con 2.500 "maghi" e 180.000 cittadini che si rivolgono a loro, per un giro d'affari stimato di 90 milioni di euro. Al 6° posto di questa particolare classifica l'Emilia-Romagna con una stima di almeno 1.000 "maghi" in attività e 70.000 cittadini che si rivolgono a loro e un giro d'affari di 40 milioni di euro. A Bologna esercitano: 320 "maghi". A Ferrara: 80. Nella provincia di Forlì-Cesena: 70. A Modena: 120. A Parma: 100. A Piacenza: 70. A Ravenna: 80. A Reggio Emilia: 80. Ed a Rimini: 80.
Cos'è l'esoterismo? "Con questa parola", scrive Carlo Climati, esperto cattolico del settore, s'intende tutto ciò che è conosciuto da una ristretta cerchia di persone e non può essere svelato pubblicamente. Ad esempio, un particolare tipo di magia, le tecniche per la lettura della mano o delle carte, le formule per l'evocazione degli spiriti, i segni utilizzati per stabilire un patto con il diavolo.
Esoterismo è qualcosa di misterioso, di segreto, di occulto. E' un linguaggio conosciuto soltanto da pochi eletti, che lo utilizzano per i loro scopi. Perciò, di fatto, l'esoterismo è un modo per esercitare un potere nei confronti di qualcun altro. Chi esercita questo potere? Gli "iniziati". Ovvero, i pochi eletti che sono stati ammessi alla conoscenza di qualche culto o magia particolare. Ad esempio, gli astrologi, i cartomanti, gli stregoni e i maghi di ogni genere. Gli iniziati esercitano un grande potere nei confronti degli altri. E questi "altri", spesso, sono persone deboli, fragili, in crisi, in difficoltà. Sono persone che stanno attraversando un momento critico nella loro vita, che cercano delle risposte immediate ai propri interrogativi o una soluzione ai loro problemi. L'iniziato dice: "Io ho il potere di guarirti. Ho il filtro magico che ti permetterà di trovare l'amore che stai cercando". Oppure: "Attraverso la lettura delle carte posso aiutarti a conoscere il tuo destino". Oppure: "Questo amuleto ha un potere immenso e cambierà completamente la tua vita". Oppure: "Sono in grado di metterti in contatto con lo spirito di tuo fratello, che è morto l'estate scorsa in un incidente stradale".
Sono tutti dei chiarissimi esempi di esercizio del potere nei confronti di persone che cercano disperatamente una risposta alle proprie domande. Tra queste persone, ci sono anche tantissimi giovani.(vedi in allegato altre notizie)
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15/01/2004
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