Da quasi mezzo secolo, naturale approdo finale della Tirreno-Adriatico, ma anche sede della GranFondo, quest'anno San Benedetto accoglierà anche un appuntamento che vedrà i giudici di gara ciclistica di tutta Italia - di livello nazionale ed internazionale e finanche partecipanti alle recenti Olimpiadi di Rio 2016 - gareggiare e sfidarsi per un Trofeo che vedrà quale terreno del contendere l'identico percorso agonistico della tappa finale sambenedettese della Corsa dei due Mari e come scenario suggestivo le bellezze paesaggistiche della Riviera delle Palme.

Nel presentare l'evento - in Comune - sia l'Assessore allo Sport Pierluigi Tassotti che il Consigliere Regionale sambenedettese Fabio Urbinati, hanno espresso favore e soddisfazione per una "tre giorni" (venerdì 21 - domenica 23 ottobre), che non sarà soltanto rilevante occasione sportivo-ricreativa, ma anche proficua opportunità per far conoscere ed apprezzare agli ospiti "in gara" ed alle loro famiglie, le bellezze e le ricchezze del Territorio, sotto i vari ambiti e profili.

Grande sintonia, inoltre - al di là delle difformi posizioni e sensibilità politiche di partenza - mostrata da parte dell'Assessore Tassotti e dal Consigliere Urbinati, nel dirsi convinti che un appuntamento ciclistico di rilievo internazionale come la Tirreno Adriatico - da sempre legato a a San Benedetto - debba e possa continuare ad essere un fiore all'occhiello della Città.

La gara, sarà disputata nel corso della mattinata di domenica 23 ottobre, con partenza nei pressi dell'Hotel Sporting.

Una tre giorni significativa, che pone San Benedetto e le Marche all'attenzione dell'Italia ciclistica; altresì, offre una concreta opportunità di valorizzare e mettere in evidenza, in connessione all'evento, le eccellenze cittadine - anche in ottica e situazione di destagionalizzazione dell'offerta sportivo-culturale - nonché dell'intero distretto produttivo-artigianale-turistico del Territorio.

Fondamentale, nell'organizzazione dell'evento, il ruolo dell'Asd Pedale Rossoblu.