Grandi emozioni per la Giornata del cricket per profughi e rifugiati
San Benedetto del Tronto | Oltre cento persone hanno preso parte alla manifestazione dall'elevato valore simbolico

La squadra dei Fermo Greys, vincitrice del torneo
Sono stati due giorni di passione, amicizia, divertimento, grandi emozioni e spensieratezza per la “Giornata del cricket per Profughi e Rifugiati” ospitata al campo Nelson Mandela di Porto d’Ascoli, resi possibili grazie alla disponibilità dell’Unione Rugby di San Benedetto del Tronto, con l’aiuto della Federazione Italiana Cricket ed il patrocinio del Coni e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
La presenza del presidente della Federazione Italiana Cricket, Simone Gambino nella giornata di sabato, e di Kelum Perera (entrambi i giorni), membro del Coni e responsabile del Progetto Promozione e Sviluppo, hanno impreziosito l’evento. Entrambi sono stati instancabili e si sono impegnati moltissimo per la riuscita della manifestazione dall’alto valore simbolico.
Più di cento giocatori provenienti dalle zone limitrofe hanno partecipato alle due giornate dedicate al cricket, uno sport praticamente sconosciuto nelle provincie di Ascoli e Fermo, ma non nel cuore dei nostri amici asiatici, provenienti da paesi in cui il cricket è lo sport nazionale, giocato nei parchi, nelle strade e in qualsiasi spazio aperto disponibile.
“Siamo stati lusingati di ospitare anche dei giovani che in passato hanno giocato in squadre nazionali, in particolare nell’Under 19 del Pakistan” ha commentato Andrew Jepson, deus ex machina dell’evento. Le sei squadre partecipanti includevano anche una squadra “ospite” del Piceno Cricket Club, formata da giocatori provenienti dal Regno Unito ma residenti nel Piceno, in particolare nella zona di Petritoli.
Il campo principale del Nelson Mandela è stato trasformato per due giorni in un campo ovale da cricket con l’aiuto di Sante Stanislao e Danilo Alesiani che, come sempre, hanno contribuito in ogni modo perchè questo fine settimana fosse un grande successo. Grazie all’instancabile impegno di Renzo Pellei e del suo staff addetto al Catering tutti i partecipanti all’evento hanno potuto pranzare al campo e tornare a casa sazi e contenti.
Durante la competizione la qualità del gioco è migliorata di ora in ora e i giocatori del Fermo Greys hanno meritato la vittoria del torneo. Integrazione ed amicizia, gli obiettivi sperati da questo fine settimana dedicato al Cricket, sono stati raggiunti pienamente e per il futuro l’Unione Rugby di San Benedetto sta valutando la possibilità di creare una sezione Cricket, così da rendere il Centro Rugby Nelson Mandela un vero Centro Polisportivo al servizio della comunità.
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08/04/2016
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