Durante e Dopo Di Noi “Anffas, la famiglia che non invecchia”
Grottammare | Il 9 e 10 aprile a Grottammare un Convegno Anffas di rilievo nazionale.
di Umberto Sgattoni

Il "Dopo Noi" ed i sostegni, anche intensivi, necessari per garantire il diritto alla vita indipendente alle persone con disabilità (in particolare intellettiva e/o relazionale), con tutti gli interrogativi che questo porta con sè, costituiscono un tema delicatissimo che Anffas Onlus - Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale - affronta quotidianamente a livello nazionale, regionale ed locale.
Anffas, Associazione di famiglie che da ben 58 anni opera in tutta Italia, grazie all'impegno ed all'esperienza di genitori e familiari, per promuovere e tutelare i diritti e l'inclusione sociale, anche attraverso la creazione di appositi servizi, sa bene però che il "Dopo di Noi" - per le persone con disabilità e le loro famiglie - va costruito come un percorso e progetto di vita "Durante Noi".
La presa in carico dei bambini con disabilità va, infatti, garantita fin dalla primissima infanzia, attraverso abilitazione e riabilitazione, in piena sinergia e con il sostegno alla famiglia; e, in seconda battuta insieme alla scuola, per poi arrivare ad un'inclusione sociale e lavorativa.
Anffas, pertanto, promuove e richiede con forza la costruzione di un percorso di inclusione, adatto alla singolarità di ciascuno: per delineare così, un progetto di vita, in collaborazione con la famiglia.
Sono infatti moltissime le esperienze - a livello locale, nazionale ed internazionale, - che confermano l'importanza di adeguati e personalizzati sostegni, insieme ad un cambiamento culturale che renda la Comunità tutta accessibile ed inclusiva, per garantire la piena partecipazione delle persone con disabilità e la loro qualità di vita, insieme a quella delle loro famiglie. Tra queste, si segnala proprio in questi mesi, l'esperienza del progetto nazionale "Io, cittadino!", che proietta le persone con disabilità in una dimensione di protagonismo e cittadinanza attiva.
"Durante e dopo di noi" e diritto alla vita indipendente sono quindi temi complessi. Temi e questioni, che si intrecciano e combinano tra loro e con altri importanti tasselli del progetto di vita di ogni persona e che richiedono un intervento concreto anche da parte delle Istituzioni: affinché a ciascuno - a prescindere dalla disabilità - siano garantiti i diritti civili ed umani fondamentali.
Un tema - peraltro - oggi, di particolare attualità non soltanto per l'aumento dell'età media delle persone con disabilità che adesso, grazie ai progressi scientifici e culturali, vivono meglio e più a lungo; ma anche, a seguito ed in virtù della recente approvazione - da parte della Camera dei Deputati - di una proposta di legge che riguarda proprio le persone con disabilità gravi che restano senza sostegno familiare, alla cui definizione Anffas, non sta facendo mancare il proprio contributo, attraverso una costante opera di monitoraggio, richiesta ed interlocuzione con le Istituzioni.
A riprova di ciò, Anffas Regione Marche ha inteso organizzare a Grottammare - in collaborazione con Anffas Onlus Nazionale, Fondazione Nazionale Anffas "Dopo di Noi" e Consorzio "La rosa blu" - un Convegno dal titolo "Durante e Dopo NOI Anffas la Famiglia che non invecchia" per il prossimo 9 e 10 Aprile.
Un'importante occasione per affrontare il tema, con la presenza di esperti di livello nazionale - quali Raffaella Lugli, Maria Lauri, Roberto Speziale, Roberto Medeghini, Luigi Croce, Marco Sposato, Mario Sperandini, Gianfranco Pascucci, Emilio Rota, Marco Bollani, Antonio Franceschi - e la presentazione di criticità, opportunità e buone prassi per garantire alle persone con disabilità il fondamentale diritto ad avere una casa, una famiglia, una vita di qualità durante l'intero corso della loro esistenza.
L'apertura dell'interessante convegno, si terrà nel primo pomeriggio del 9 aprile, alle ore 14,00 presso la Sala Kursaal di Grottammare.
La seconda giornata del convegno invece si aprirà nella mattinata del 10 aprile, alle ore 9,00, sempre presso il Kursaal.
Un appuntamento culturale di rilievo, importante non soltanto per la sua risonanza nazionale e per il fatto che la tematica è di estrema attualità e di rilevante impegno ed interesse civico; ma anche perché e soprattutto, è dalle risposte concrete che vengono date a questioni di questo livello, che si può misurare il grado di maturità e di evoluzione di una società e di progresso di una civiltà.
Come infatti opportunamente ha avuto modo di dire Papa Francesco in una delle sue occasioni pubbliche: "Il grado di progresso di una civiltà, non si misura dal benessere, dalla tecnologia o da altri parametri materiali ma dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili".
Nella "due giorni" di Grottammare, il Convegno Anffas, offrirà - dunque - spunti di riflessione utili, non soltanto collegati ai contenuti che esso svilupperà ed in riferimento all'alto valore dell'impegno sociale che esso si propone; ma anche, sotto il profilo del contributo notevolissimo che esso può dare a tutti, in termini di cultura e sensibilizzazione collettiva.
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01/04/2016
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