Nella 20 mila a eliminazione per la categoria senior l'azzurra Francesca Lollobrigida è stata puntuale con l'appuntamento con il podio. Al termine della prima gara su strada che si è svolta sulla pista di San Benedetto la pattinatrice italiana ha conquistato la medaglia d'argento. Sul traguardo l'azzurra è stata preceduta dalla colombiana Carolina Upegui e nel contempo ha pereceduto l'altra colombiana Kelly Martinez.

L'altra azzurra Roberta Casu si è classificata al sedicesimo posto. Nella 10 mila a punti junior femmine la vittoria è stata conseguita dalla colombiana Fabriana Arias Perex che ha preceduto nell'ordine Ying-Jung Kuan di Cina Taipei e la coreana Ga-Ram Yu. Nella stessa gara la sambenedettese Sofia D'Annibale è giunta settima mentre l'altra azzurra Giulia Lollobrigida si è classificata al dodicesimo posto. A San Benedetto gli azzurri si sono presentati nella seconda posizione del medagliere avendo conquistato, nelle gare su pista, ben tre ori, cinque argenti e sei bronzi. La nazionale italiana è preceduta, sino ad ora, nel medagliere la selezione colombiana ma precede un'altra superpotenza del pattinaggio mondiale come la Corea del Sud.

Dopo aver brillantemente vinto il titolo iridati sulla pista di Ascoli la giovane campionessa di Senigallia Linda Rossi è riuscita quasi a bissare il sucesso anche sul tracciato su strada ottenendo la medaglia d'argento al termine della 200 metri della categoria juniores. Al primo posto si è classificata Yesenia Escobar della Colombia mentre l'azzurra ha preceduto l'altra colombiana Magda Yuliana Garces. L'altra azzurra Daria Tiberto si è classificata al quarto posto. Nella 200 metri maschi la vittoria è stata conseguita da Juan Camilo Perez della Colombia il quale ha preceduto il suo compagno di squadra Andres Campo e la terzo posto si è classificato il francesce Darren De Souza. Rispettivamente settimi e ottavi i due italiani Riccardo Passarotto e Mattia Diamanti. Nella 200 metri senior femmine la vittoria è stata ottenuta da Maria Vicotoria Rodriguez Lopez dell'Argentina la quale ha preceduto nell'ordine la cilena Maria Jose Moya e l'italiana Giulia Bongiorno mentre l'altra italiana Erika Zanetti è stata squalificata. Nella 200 metri seniores uomini ai primi tre posti si sono classificati Ioseba Fernandez, Pedro Causil della Colombia e l'olandese Michel Murder. Giacomo Consu si è classificato al 17° posto e il marchigiano Andrea Angeletti al 22° posto. Nella 10 mila metri junior maschi ha vinto il coreano Sang-Cheol Lee il quale ha preceduto l'italiano Alessio Paciolla e il coreano Hong-Rae Jung. Al nono posto è giunto Stefano Mareschi. Nella 20 mila metri riservata ai senior la vittoria è stata ottenuta dal belga Bart Swings il quale ha preceduto l'azzurro Fabio Francolini e il francesce Alexis Contin. Al quarto posto si è classificato Lorenzo Cassioli.

Menu Mondiale ConfCommercio. Dopo i lusinghieri consensi già ottenuti nella prima fase dei campionati mondiali di Pattinaggio, svoltasi ad Ascoli Piceno, la Confcommercio, sempre con l'intento di favorire la migliore accoglienza, e la promozione del territorio ha riconfermato, anche per la seconda fase sambenedettese del campionato, l'iniziativa "Menù Mondiale" impegnando le imprese della ristorazione associate della Riviera, a proporre un menù speciale appunto "mondiale", con prodotti tipici locali e ad un prezzo contenuto. "Come già fatto ad Ascoli - ha evidenziato il presidente della locale delegazione Fausto Calabresi - ci siamo altrettanto mobilitati per garantire anche in questa seconda fase la nostra collaborazione e con il collega presidente dei pubblici esercizi Luigi Torquati, abbiamo dunque ideato un "menù mondiale" sanbenedettese, sia per compartecipare appunto concretamente all'evento, sia per favorire la pubblicizzazione dei prodotti tipici locali stante il prezioso movimento "turistico" creatosi con atleti, accompagnatori ed appassionati provenienti da tante diverse località, che oltre a creare una boccata d'ossigeno all'economia locale, potranno apprezzare, non solo le bellezze del nostro territorio, ma anche le qualità culinarie, con l'auspicio che ne diventino estimatori e quindi in qualche modo degli ottimi testimonial una volta tornati alle località di origine".