Una brutta gara con falli costanti ha caratterizzato l'incontro tra Pagliare e Porto Potenza
Spinetoli | Il Pagliare si ferma ancora una volta tra le mura amiche. Il Porto Potenza ha messo in campo grinta e cattiveria oltre al pressing dal primo minuto di gara. Il Pagliare irriconoscibile non riesce a dettare classe e gioco.
di Nicola Lucidi
Pagliare: Ciccanti, Bizzarri, Galiè (23’st. Neroni), Luciani, Basso, Spinosi, Di Lorenzo, Chiappini, Rampa (30’st.De Berardinis), Vivani (35’st. Porfiri), Merlonghi. All.: Aloisi.
Porto Potenza : Butteri, Mazzieri, Stortini, Serangeli, Paolucci (41’st. Zallocco), Monteneri, Ric. Diomedi, Camilletti, Paniconi, Tartufali (33’st. Marinelli), Rob. Diomedi (45’st. Mancini). All.: Cantatore.
Arbitro: Carbonari di PS.
Reti: 20’pt. Rob. Diomedi, 25’st. Tartufoli.
Note: Spettatori circa 150. Ammoniti; Basso,Butteri, Mazzieri, Paolucci. Esp.: 29’st. Di Lorenzo, 35’st. Luciani.
Pagliare – L’ascesa del Pagliare verso l’alta classifica è stata fermata dal Porto Potenza con grande autorità.
La gara per il Pagliare è durata solo venti minuti. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto da subito e la prima emozione è stata provocata da Roberto Diomedi che mandava la sfera alto sopra la porta trovatosi solo davanti la porta sguarnita per l’uscita avventata di Camaioni a seguito di uno svarione della difesa.
La risposta immediata di Di Lorenzo che faceva sorvolare la sfera sopra la traversa.
Il gol arriva ad opera di Roberto Diomedi che correva sul corridoio destro superando Galiè e portatosi dentro l’area “fulminava” Ciccanti a fil di palo alla sua sinistra. La gara perde lo spettacolo che tutti vorrebbero vedere.
Pressing da parte degli ospiti con molti falli e gioco continuamente interrotto. Azioni da gol neanche l’ombra, ma falli a centro campo con gioco fermo.
La ripresa non cambia di molto, anche se il Pagliare al 3’ con Raspa dalla destra serve Di Lorenzo in area e spinto dall’avversario devia il cuoio malamente a lato. Ci riprova al 10’ che entrato in area dalla destra lascia partire un diagonale che fa barba al palo e termina fuori. Tartufali al 25’ raddoppia ed è doccia fredda per il Pagliare.
Il cuoio batte sulla traversa e rimbalza a terra. Mentre l’arbitro lascia continuare per il collaboratore era dentro ed assegna il gol. I locali reclamano la massima punizione su Vivani stretto in area cade, ma si continua. La gara diventa ancora più cattiva e di gioco neanche l’ombra.
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05/02/2011
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