«Sono davvero legato a Grottammare, qui ho trascorso bellissime giornate insieme alla mia famiglia: è sempre un piacere tornarci per incontrare gli amici, anche fuori stagione» così Piero Ferrari, attuale vicepresidente della Ferrari, commenta il premio ricevuto come Grottammarese dell'anno 2010. La consegna del riconoscimento - un dipinto della pittrice Maria Luisa Panella - è avvenuta sabato 15 gennaio in occasione di "Una rotonda sul mare", una serata di musica, cabaret e solidarietà (a favore dell'AIL - Fondazione "Alessandro Troiani" di Ascoli Piceno) presso il Teatro delle Energie.

Alle parole di stima dei rappresentanti dell'amministrazione comunale, orgogliosi di legare il nome della cittadina al "mito" della Ferrari, perché Grottammare non sia isolata ma sempre più «in contatto col mondo», Piero Ferrari risponde lodando soprattutto il lavoro del padre Enzo: «Ho la fortuna di portare un nome leggendario ma è stato mio padre, grande appasionato di corse e di tecnologie, a fare materialmente la Ferrari e lui stesso non avrebbe potuto immaginare quanto quel nome sarebbe diventato grande in tutto il mondo. Una volta ho incontrato una critica d'arte al MOMA di New York, stupita di trovarsi di fronte al "signor Ferrari": gli stranieri conoscono benissimo il marchio in modo astratto ma spesso non immaginano la dimensione familiare che ne ha permesso la nascita.
Sono nell'azienda da sempre, pur occupandomi anche di altre cose, cercando comunque di essere il nume tutelare della passione e dell'instancabile voglia di guardare avanti che hanno sempre contraddistinto mio padre: ricordo che poco prima di morire mi chiedeva come sarebbe stata la Formula1 dell'anno dopo».

Il riconoscimento al Grottammarese dell'anno, istituito nel 1999 dall'Associazione Lido degli Aranci e da Confcommercio, ha premiato nel corso degli anni personalità appartenenti ad ambienti professionali diversi, dal cantante lirico Andrea Concetti al campione di off-shore Marco Pennesi.
Piero Ferrari, cittadino onorario di Grottammare dal 2004, è stato scelto "per l'impegno dedicato all'affermazione internazionale dello stile dell'intelligenza italiani, per aver raccolto con successo l'eredità della leggenda Ferrari e per aver sempre dimostrato amore alla città di Grottammare, scelta come luogo dei ricordi e degli affetti, affinché, con il suo prestigio e la sua autorevolezza, sia ambasciatore dell'immagine e delle ricchezze di Grottammare nel mondo".

A "Una rotonda sul mare", presentata da Angelo Carestia, hanno preso parte anche Giorgio Montanini, il vincitore dell'ultima edizione di "Cabaret Amoremio!", e le ballerine dell'associazione ascolana "Luci sulla Danza" di Lucilla Seghetti. Assente per motivi di salute l'annunciato Claudio Lippi, che si sarebbe dovuto esibire in veste di cantante: è salito quindi sul palco Gianni Nazzaro, per un finale musicale tra pezzi della propria carriera ("Quanto è bella lei", "Mi sono innamorato di mia moglie") e brani della tradizione napoletana. Nel corso della serata è stato poi consegnato un premio alla memoria dello scultore Ubaldo Ferretti, ritirato dalle figlie dell'artista Silvia e Manuela.