Finale pirotecnico  per la Samb. L’ultimo incontro casalingo con il Biagio Nazzaro termina 5-0 per i rossoblu. C’è spazio anche per festeggiare l’addio al calcio e l’ingresso definitivo di Palladini nel mondo dorato degli allenatori. A metà ripresa esce D’Angelo ed entra Palladini. Parte la standing ovation per il “mister” nonché gli olè ad ogni suo tocco di palla. Palladini gradisce e ricambia. Con la complicità involontaria di Martelli che in uscita atterra in area Cacciatore. Calcio di rigore. Batte Palladini e segna. E’ la classica ciliegia sulla la torta.

Poi per concludere, nel dopopartita tutti, ad abbuffarsi con la porchetta in piazza Chicago Haighs. Ovviamente vino a volontà.
A questo punto si può proprio concludere con:“ e tutti vissero felici e contenti”.  Anche qui specifichiamo un’altra ovvietà cioè vissero felici e contenti fino all’inizio del prossimo campionato, poi si ricomincerà a tribolare per puntare alla conquista della C2, anche detta seconda divisione.

La cronaca odierna offre poco dal punto di vista del gioco. Un incontro giocato al piccolo trotto. Fatto questo  che faceva molto comodo  al Biagio Nazzaro che era in cerca di punti preziosi per la salvezza. Ma l’assecondare la “melina” purtroppo non ha giovato agli avversari della Samb,  per il semplice fatto che la differenza tecnica era tale che  sono bastate un paio di finezze   per mettere in crisi la loro fragile difesa.
Al 18° Giandomenico si ritrova tra i piedi una palla flipperata da una mischia. Il giocatore rossoblu con estrema freddezza, senza scomporsi, mira al palo più lontano e con una rasoiata infila la palla nell’angolo.
Al 41° il colpo di grazia. Giandomenico schizza in contropiede e quando è davanti al portiere appoggia la palla all’accorrente D’Angelo che appoggia in rete.
Al 49° il gol che trasforma la gara in una partitella di allenamento. D’Aniello viene completamente dimenticato nell’area piccola. Zazzetta tira in porta da fuori area e il suo tiro diviene un perfetto assist proprio per D’Aniello. Facile appoggiare in rete.
A questo punto Palladini può sostituire D’Angelo e fare il suo figurone, per la chiusura della sua carriera da calciatore, con il gol su calcio di rigore.

A fare la cinquina c’è poi Cacciatore che in contropiede, approfittando del fatto che il Biagio Nazzaro era ridotto in dieci per l’espulsione del portiere proprio in occasione del calcio di rigore, mette in rete facilmente.

E’ il 79° da qui fino alla fine in campo non si corre più, sono tutti con la testa già a piazza Chicago Haighs, sognando succulenti panini con porchetta.