A Cingoli è tempo da lupi, anzi da freezer. Temperatura a -5. Niente di meglio per gli atleti della Samb per impostare una gara da pinguini. Pochi movimenti, passetti brevi,palla giocata a corto raggio.

La Cingolana osserva compiaciuta. Si è chiusa in difesa e ci aspetta al varco. Come al solito la Samb , anche se al rallentatore, o meglio, con il passo da pinguino, ha in pugno le redini del gioco. Poche, questa volta, le palle gol ma tutte da classificare tra le cosiddette ghiotte occasioni.

E’ il turno di Cacciatore nelle vesti di mangiagol. Al 16° Tombesi devia un tiro di Manichini sui suoi piedi. E’ a pochi metri dalla porta, ma non riesce neanche a centrare lo specchio della porta e la palla va in fallo laterale. Al 33° riceve un bel cross da Giandomenico. Anche questa volta si trova a pochi metri  dalla porta ma il suo colpo di testa è…moscio. Giulietti para con facilità. Poi,  al 42°, Cacciatore cala il tris. Nuovo cross di Giandomenico. La nostra punta è solo e ha la porta spalancata. Direte voi, finalmente è gol. Macchè, siamo a -5, Cacciatore naturalmente fa il pinguino e con la gambetta corta non è facile calciare al volo. Quindi palla fuori.

Nella ripresa la temperatura non cambia e il gioco della Samb…pure. Sempre gioco da pinguini. Poi, finalmente, Palladini decide di cambiare. Prima entra Zazzetta per D’Aniello e poi Bianchi per Giandomenico.
Non è che dopo questi due cambi la Samb sia diventata incontenibile, però allagando il fronte di attacco la Cingolana è costretta ad allargare le maglie del folto centrocampo e della difesa. Tutto sommato, ora, come si suol dire, a bocce ferme, una buona mossa da parte di Palladini.

La  pera matura cade dall’albero precisamente al 71°. Cross di Zazzetta, Bianchi irrompe tra due difensori  e insacca di testa. 1-0 e palla al centro.
La Cingolana che stava vedendo il traguardo dello 0-0, s’infuria e come un toro  carica a testa  bassa. Però è tutto fumo e niente arrosto. La Samb senza tanti affanni controlla e al 43° lo “mata” senza pietà.

Bianchi s’invola sulla destra,converge al centro e appoggia all’accorrente Menichini solo davanti alla porta. Gianfelici in scivolata lo anticipa ma mette la palla nella  propria porta. 2-0 e palla al centro.
Quindi colpaccio esterno della Samb, a dimostrazione che per vincere non occorre fare grandi cose ma concretizzare le occasioni, anche se poche.

Che la Samb abbia acquisito il dono dell’ edonismo? Vedremo strada facendo.
Ma il bello di questa giornata calcistica è un altro. La Fermana ha perso in casa per 2-0. La Samb è sempre in  testa ma a +5 dalla Fermana. La classica ciliegina sulla torta.