Grottammare-Samb, pareggio a reti bianche
San Benedetto del Tronto | La Samb, costretta a giocare 75' in inferiorità numerica per l'espulsione di Ogliari, non riesce a scardinare l'ordinata e attenta difesa biancoceleste. Splendida la cornice di pubblico dello stadio Pirani.
di Massimiliano Cipolloni

Una fase di gioco di Grottammare-Samb
GROTTAMMARE-SAMBENEDETTESE 0-0
GROTTAMMARE: Domanico 6, Piemontese 6 (52' Mendozza 5.5), Adamoli 6, Del Moro 6.5, Oddi 6.5, Fioravanti 6, De Angelis 6.5, Cognata 6, Ludovisi 6.5, Orlandi 6 (66' Faraone 6), Bollettini 6 (89' Vrioni s.v.). A disposizione: Addazi, Marcatili, Orsolini, Carletti. All. Aniello.
SAMB: Chessari 6, Ogliari 5, Nicolosi 6.5, Pulcini 6.5, Mengo 6.5, D'Angelo 7, Rulli 6, Basilico 5.5 (26' Bianchi 5), Cacciatore 6 (70' Menichini ), Zazzetta 6. A disposizione: D'Ambrogio, Bizzarri, Valente, Gentili, Giandomenico. All. Palladini
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo
NOTE: Spettatori: 2000 circa di cui la maggior parte di fede rossoblu' Ammoniti: 46pt De Angelis (G); 28st Faraone (G); Espulsi: 17pt Ogliari (S); Angoli: 2 - 2. Giornata soleggiata, 14° circa, terreno di gioco in non perfette condizioni.
Il derby della Riviera delle Palme, a dispetto della splendida cornice di pubblico accorsa allo stadio Pirani, termina con uno scialbo 0-0 privo di emozioni.
Davanti a duemila spettatori, Samb e Grottammare danno vita ad una gara intensa ed agonistica che risulterà alla fine pesantemente condizionata dalla decisione del signor Pagliardini di Arezzo il quale dopo appena 17 minuti estrae il cartellino rosso ai danni di Ogliari per presunto fallo da ultimo uomo ai danni di De Angelis.
Palladini corre immediatamente ai ripari prima passando al 4-3-2 con Zazzetta retrocesso nella posizione di esterno destro difensivo e poi, dal 26', rinunciando ad una punta, Basilico, in favore di un centrocampista, Bianchi, disponendo così la squadra con un più equilibrato 4-4-1, con il solo Cacciatore in avanti a portar scompiglio nella difesa biancoceleste.
Il divario tecnico tra le due compagini c'è e si vede, ma alla Samb, spuntata in attacco, non bastano le discese ubriacanti di un D'Angelo in forma smagliante e l'estro di Cacciatore per avere la meglio su un Grottammare coriaceo e determinato, diretto egregiamente nella regia difensiva dall'ex rossoblu Paolo del Moro.
Al 30' i rossoblu ci provano con una bella azione imbastita da Bianchi che mette al centro per Cacciatore il quale si libera splendidamente del suo diretto marcatore e al limite dell'area lascia partire un diagonale Domanico non ha problemi a bloccare a terra. Il primo tempo è tutto qui.
La ripresa si apre con ancora la Samb in avanti a menare le danze: al 3' Cacciatore dà il via alla discesa di D'Angelo che sulla sinistra, dopo essersi liberato di un paio di avversari, crossa al centro, ma la palla, dopo aver scavalcato Domanico, risulta irraggiungibile anche per Bianchi.
Al 12' è ancora D'Angelo sugli scudi: splendido aggancio del folletto rossoblu e servizio al bacio per Cacciatore che si invola verso l'estremo difensore biancoceleste, ma poi cincischia permettendo alla difesa di casa di liberare.
Al 32' Adamoli prova ad alleggerire la pressione con una conclusione dalla distanza che si perde abbondantemente alta.
Ma è un fuoco di paglia perchè è ancora la Samb a premere e a dover fare i conti ancora, purtroppo, con la sua sterilità offensiva: al 39' ancora uno straripante D'Angelo serve palla a Bianchi il quale appoggia per Rulli: gran tiro del centrocampista rossoblu e palla deviata fortuitamente in angolo da Oddi.
Dopo 2 minuti di recupero, il mediocre direttore di gara Pagliardini di Arezzo manda tutti sotto la doccia, sancendo la fine di un derby che, pur deludendo le aspettative, consente alle due compagini di continuare la rincorsa ai rispettivi obiettivi: il Grottammare infatti allunga a 5 la striscia di pareggi consecutivi, proseguendo la sua marcia verso l'agognata salvezza, mentre la corazzata Samb, dal canto suo, mantiene inalterato il gap dalla capolista Urbania, fermata sull'1-1 e si prepara ad un altra gara di fuoco contro la temibilissima Vis Pesaro.
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06/12/2009
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