E' pressante infatti la costante di incontri del PD con Udc, Lista Martinelli, Pri e Rifondazione comunista, che in questi anni non hanno mai votato contro, astenendosi e quindi, secondo il Sindaco non insensibili alla richiesta di votare il bilancio.

I segnali arrivano anche dalla recente cena tra il Primo cittadino e l'UDC con incontri poi frequenti. Allora il tema era il piano casa mentre ovviamente ora si pensa all'appoggio al prossimo consiglio del 23 dicembre. Non sarebbe neacnhe da escludere la possibilità di un UDC in giunta.

In efetti Gaspari è chiaro e non si trincera dietro false parole: "Si tratta di un corteggiamento che ho avviato dal giugno 2006, non è un fatto recente. Tanto che tali gruppi non hanno mai votato contro i nostri Bilanci, anche se non mi servono le stampelle e sono fiducioso sulla mia maggioranza".Dall'altro il consigliere Pino Nico dell'Udc replica dicendo: "Ad oggi non ci sono le condizioni per cui noi potremo votare a favore del Bilancio".

Sul fronte del Pd i dissidenti Libero Cipolloni e Nazzareno Menzietti stanno valutando se  se votare contrario o non presentarsi.

E' evidente che pesa molto la posizione di Donati per le prossime elezioni Ragionali. E le parole di gaspari sono chiarissime. "Nel PD ci dovrebbe essere una legge che dovrebbe imporre due soli mandati in Regione come avviene in Comune. Se peròci dovrebbero essere deroghe non dovrebbero essere concesse ad alcuni e non ad altri".

Nel caso in cui Donati dovesse essere presentato per le Regionali è evidente che gran parte della crisi sambenedettese rientrerebbe.