Bambini e ragazzi ricordano i caduti in guerra
Cupra Marittima | La giornata delle Forze Armate è stata celebrata anche a Cupra: gli alunni dell'Istituto Scolastico Comprensivo hanno deposto quattro corone di alloro nei quattro punti del paese dedicati alla memoria.
Un momento della commemorazione con i bambini
Insieme agli insegnanti hanno formato un corteo è partito da Piazza della Libertà dove sono presenti due punti importanti. All'ingresso del Comune infatti c'è la lapide commemorativa dei caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Sotto le logge invece è presente una targa che ricorda il bombardamento del 15 luglio 1915.
Successivamente il corteo si è recato anche al momumento ai Caduti Cuprensi di tutte le guerre che si trova nella pineta di fronte all'Istituto Scolastico. La cerimonia si è conclusa in via Nazario Sauro, di fronte al momumento ai Caduti del Mare.
Quattro tappe significative: in ogni luogo della memoria è stata deposta una corona di alloro ed è stato suonato il "Silenzio" dal trombettista Mario Biancucci. Il musicista è originario di Ripatransone, fa parte dell'Orchestra di San Marino ed insegnante alla scuola di musica Amadeus.
Ha commentato il vicesindaco Anna Maria Cerolini: «Con questa giornata vogliamo rendere omaggio a tutti quei giovani che hanno sacrificato la loro vita per gli ideali di libertà e democrazia, ideali sui quali si dovrebbe basare anche la società di oggi. Valori che vanno difesi con lo studio della storia, onorati attraverso la memoria e attuati nei piccoli gesti quotidiani».
«È proprio con la giustizia - ha aggiunto l'assessore alla cultura Luciano Bruni - la democrazia e l'educazione che dobbiamo tenere alto il valore del nostro paese».
Valter Laudadio, preside dell'Istituto scolastico comprensivo, ha spiegato: «Ricorrenze come questa sono grandi opportunità didattiche. Ci aiutano infatti ad approfondire il rapporto tra storia e memoria e a prevenire ogni forma di intolleranza e violenza».
«Nelle scuole - ha sottolineato - si cerca di sensibilizzare gli alunni su queste ricorrenze per cercare di far conquistare loro l'autonomia di pensiero e la libertà di azione. Dobbiamo stare attenti però che la ricerca dei valori e la forza della tradizione non sia "adorazione della cenere ma conservazione del fuoco"».
Il vice sindaco ha voluto infine ricordare ai ragazzi che «dalle guerre nessuno in realtà esce vincitore».
Hanno partecipato alla manifestazione anche cittadini, rapprensentanti di associazioni come la Società Operaia, l'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, l'Avis, la Croce Rossa. Hanno preso parte ovviamente i rappresentanti dei Vigili, dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto.
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05/11/2009
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