Gli spazi, infatti, vengono assegnati in base agli associati e nel corso del primo accertamento effettuato dal municipio, teso a verificare che la mole di soci dichiarati corrispondesse alla realtà dei fatti, si è presentata solo la Pool Nuoto. Assenti le altre due società che utilizzano l'impianto di via Toscanini per corsi nuoto, attività master, acquagym o per preparare i ragazzi all'agonismo.

"Chiediamo - spiega il fondatore Diego Spinozzi - che siano rispettate le regole e che tutti si sottopongano a queste verifiche".
Il problema che la Pool del presidente Giorgio Bruglia porta alla luce è quello della scarsità di corsie a disposizione, con atleti che spesso sono costretti ad orari impossibili pur di non nuotare l'uno sull'altro, cioè pur di non ritrovarsi ad essere anche dieci o dodici nella stessa corsia. Con tutti i disagi che ne derivano.
Dunque avere più spazi acqua significa poter esercitare meglio la propria attività, il tutto in attesa che l'amministrazione comunale pianifichi la realizzazione di un nuovo impianto, divenuto ormai improcrastinabile.

Il clima, ad ogni buon conto, resta abbastanza agitato in piscina e lo stesso Spinozzi rimarca di essere soddisfatto per i buoni risultati ottenuti agli Europei di nuoto master dagli atleti del club rossoblu. In primis da Valeria Damiani che ha conseguito la medaglia di bronzo nei 200 farfalla per poi piazzarsi due volte quinta nei 50 e 100 nella stessa disciplina.
Ma buona è stata anche la prova di Mauro Bochicchio che ha fermato il tempo su 1'03''98 nei 100 dorso, prestazione che gli ha consentito di classificarsi quinto in una gara con vecchi talenti del nuoto. Da registrare anche l'ottavo posto di Stefano Cascio nei 50 stile libero con 25''78. Un carnet di tutto rispetto a cui si vanno a sommare le prove di Vincenzo Cinaglia, Antonio Capocasa, Catia Capriotti, Massimo Mellozzi e Giulio Capretti.

"Siamo soddisfatti - dichiara Diego Spinozzi - ma siamo certi che se la vasca da 50 metri (l'impianto esterno, ndr) fosse rimasta aperta, come da noi richiesto, si sarebbe potuto fare di più".

Intanto la delegazione master si prepara già per il prossimo obiettivo: i mondiali di Goteborg in Svezia, previsti per la fine di luglio 2009. Il tutto con la segreta speranza di avere buoni spazi acqua a disposizione.