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Progetto Saharawi: "Un thè in tenda"

Grottammare | Festa interculturale in piazza Carducci. Degustazioni di thè, tatuaggi all’hennè e spettacolo di giocoleria insieme ai bambini Saharawi.

La passata edizione di "Un thé in tenda"

Si ripete lunedì prossimo 27 luglio, a partire dalle ore 21, la simpatica esperienza interculturale in piazza Carducci, in occasione della permanenza a Grottammare dei bambini Saharawi ospiti del programma di cure e assistenza sanitaria dedicato all'infanzia di questa comunità profuga nel deserto del Sahara.

L'iniziativa si intitola "Un thé in tenda" e prevede, come per lo scorso anno, degustazione di thè, in tenda appunto, e realizzazione di tatuaggi all'henné a cura di alcune ragazzine saharawi. Durante la serata, inoltre, il gruppo "Markijugglers" terrà uno spettacolo gratuito di giocoleria e arte di strada.

Tutta la cittadinanza è inviata a partecipare alla festa, la cui organizzazione è curata dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli del comune di Grottammare, con la collaborazione dell'associazione Rio de Oro e dei volontari che in queste settimane si stanno adoperando per rendere fruttuoso il soggiorno dei bambini, alternandosi negli spostamenti da e per i luoghi di assistenza e/o riabilitazione o in servizi vari all'interno della scuola di via Dante Alighieri, dove i 24 bambini saranno ospiti fino a fine agosto.
La partecipazione all'iniziativa è gratuita, eventuali fondi che verranno raccolti saranno impegnati per proseguire il programma di cure e assistenza sanitaria "Saharawi".

Il Popolo Saharawi vive profugo e dimenticato da tutti nelle zone più inospitali del Sahara algerino, in attesa che gli venga riconosciuto il diritto all'autodeterminazione che rivendica da quasi 40 anni. Un diritto affermato anche da una risoluzione dell'ONU, totalmente disattesa dal governo marocchino che ha occupato le terre saharawi dopo l'abbandono della Spagna delle colonie nordafricane. L'amministrazione comunale di Grottammare, già in attivo per una serie di progetti legati al tema della pace, della cooperazione decentrata e della solidarietà internazionale, dal 1999 sostiene il Popolo Saharawi nella sua attesa di avere una terra, attraverso un progetto destinato all'infanzia, in particolare, a quei bambini affetti da gravi disabilità fisiche e/o psichiche.

24/07/2009





        
  



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