Nulla è cambiato rispetto alla giornata di martedì, per quanto riguarda la cessione della Sambenedettese calcio, dai fratelli Tormenti a un ipotetico acquirente che sia Sergio Spina, Adamo Di Natale o qualche altro.

Purtroppo tutto tace, i giorni passano inesorabili e le scadenze si stanno avvicinando in modo impietoso, servono 600 mila euro per iscrivere la Samb al campionato di Seconda Divisione, se questo denaro non si dovesse trovare, ci sarà il fallimento della società, il terzo della storia.

Entro la giornata di venerdì debbono essere pagati i contributi e gli stipendi di marzo ed aprile per permettere agli atleti la firma delle liberatorie, mentre per quanto riguarda l'iscrizione, che deve essere fatta entro martedi, si dovrebbero intanto versare alla Lega almeno due assegni (rispettivamente da € 11.400 e € 6.000) più una fideiussione bancaria di € 100.000.

Questo permetterebbe di avere tempo ancora fino al 9 luglio (con una penalizzazione di alcuni punti da sottrarre nel prossimo campionato) data ultima per il completamento dell'iscrizione.

Al momento però tutto tace, non giungono notizie da Sergio Spina, ormai rimasto l'unico interessato all'acquisto del club, così come non giungono notizie dalla famiglia Tormenti.

Intanto il tempo passa e lo spettro del fallimento sta diventando realtà.

Nel frattempo bisogna risolvere le comproprietà, a tal proposito, la signora Elisa Tormenti, che ha ricevuto la delega dal tribunale, di curare gli interessi dei fratelli Tormenti, ha incaricato il direttore generale Maurizio Natali e il direttore sportivo Luca Evangelisti, di affrontare la questione delle compartecipazioni, infatti entrambi si sono recati a Milano per affrontare il problema.

Ricordiamo che sono molte le comproprietà da risolvere, quella di Titone con il Sassuolo, quella di Ferrini con il Cesena, mentre sono state risolte quelle con il Vicenza, in riva all'Adriatico rimarranno Zentil e Pietribiasi, mentre rimarranno in Veneto, Piccioni, Forò, Evangelisti e Pomiro.

Il Siena ha deciso di non riscattare Melchiorri, la stessa cosa ha fatto l'Inter con Marino, che rimarrà in rossoblù.