Dai sindaci Patrizia Rossini (Castel di Lama); Domenico D'Annibali (Cupramarittima); Guido Mastrosani (Montalto delle Marche); Stefano Stracci (Monteprandone); Franco Pezza (Castorano); Valerio Lucciarini (Offida); Paolo D'Erasmo - neo consigliere provinciale -(Ripatransone); Domenico Gentili (Rotella); Giovanni Gaspari (San Benedetto del Tronto); Angelo Canala (Spinetoli) e dai consiglieri provinciali eletti del PD Emidio Mandozzi, Lucio D'Angelo, Bruno Menzietti e Luigi Travaglini riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

I risultati elettorali dei ballottaggi per il Sindaco della città di Ascoli e per il Presidente della Provincia impongono un’attenta analisi all’interno del Partito Democratico per una riflessione seria ed approfondita del responso elettorale. Vanno evitate valutazioni superficiali ed è utile sollecitare il confronto democratico all’interno della federazione provinciale a garanzia del migliore e più ampio dibattito.

Ogni analisi, critica ed osservazione va fatta in quella sede e non a mezzo stampa, dal momento che il ricorso ai mezzi di informazione non aggiunge forza alle posizioni di nessuno. Il nostro avversario era, è e rimane il centrodestra, e non si trova in alcun modo all’interno dello schieramento di centrosinistra.

La nostra politica deve ripartire dal territorio e dall’unità del nostro schieramento, non sacrificando mai lo spirito collegiale che caratterizza il partito, specie quando si tratta di prendere importanti decisioni. Con questi sentimenti va ripresa l’iniziativa politica, in una prospettiva unitaria alla quale tutti debbono dare il loro contributo.