È stata presentata a Roma, presso la Libreria del Cinema, la 16^ edizione del "Premio Libero Bizzarri DocFilmFest - Academy Inn, organizzata dalla Fondazione Libero Bizzarri in collaborazione con il comune di San Benedetto del Tronto e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Alla presentazione hanno preso parte Massimo Consorti e Fabrizio Pesiri, direttori artistici e Francesca Romana Vagnoni coordinatrice generale del Festival, il regista Giuseppe Piccioni, Premio Bizzarri Cinema 2009, il regista Carlo Lizzani e, in rappresentanza della Giuria del Premio: il presidente Luigi Di Gianni e i giurati Francesco Calogero, Giuseppe Gagliardi e Giangi Poli.

"Il documentario italiano è vivo - ha affermato Massimo Consorti - e racconta realtà impensabili fino a qualche tempo fa. Ha fatto un salto di qualità notevole e per noi è stato difficilissimo selezionare solo 20 opere visto che altrettante avrebbero meritato la vetrina del concorso".

Il regista di Giulia non esce la sera, a cui il Premio dedica la "Personale", Giuseppe Piccioni, ha affermato: "Per me il documentario è sempre stato più forte del cinema. È lo strumento di ricerca della verità e le immagini hanno la forza degli archetipi".

Nell'occasione è stata ufficializzato l'incarico di presidente onorario che Carlo Lizzani ha assunto, dell'Accademia Internazionale del Documentario dedicata a Libero Bizzarri. Il regista di La trappola, Mussolini ultimo atto, Celluloide, Cattiva, Stato d'emergenza, Maria Jose: l'ultima regina, ha affermato: "Il documentario andrebbe chiamato ‘film', merita la stessa dignità. In Italia questo genere non viene rispettato ma, grazie all'Accademia che presiederò, occorrerà fare del tutto per ridargli un posto d'onore nel mondo del cinema". Rispetto al criterio di selezione adottato, Fabrizio Pesiri ha detto che "l'unico criterio è stato quello di scegliere lavori che colpissero al cuore passando per la testa".

Massimo Consorti e Fabrizio Pesiri si sono poi soffermati sulle due serate/evento che l'organizzazione ha previsto per il 9 e il10 luglio: Con il cuore in gola. Gli anni di Roberto e Patrizio Peci, con la proiezione del documentario L'infame e mio fratello di Luigi Maria Perotti, e l'omaggio a Carlo Delle Piane per i 60 anni di carriera con la proiezione del documentario La ballata di un uomo brutto di Sabina Negri e Dinistris Statiris, e di Regalo di Natale di Pupi Avati, film con il quale Carlo Delle Piane ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia del 1986.