Ed è terno. Tre incontri positivi. Una media da promozione:pareggio esterno, vittoria in casa, nuovo pareggio esterno. Il rumignanesimo paga e paga bene. Certamente, dal punto di vista pratico, con il pareggio di Busto siamo rimasti sempre sull'orlo del baratro e saranno il Ravenna (contro il Legnano) e la Reggiana (contro la Samb) a spostare l'ago della bilancia dell‘ingresso ai play out.

Però la Samb ha un asso nella manica che si chiama entusiasmo e vi assicuro che nell'ultima gara di campionato conto parecchio. Se poi ci aggiungiamo un crescente miglioramento della condizione fisica possiamo dire che le probabilità di fare quaterna, cioè di fare un risultato positivo con la Reggiana, è piuttosto alta. Poi si potrà puntare alla cinquina nei play out.

Insomma possiamo sognare. Un piccolo sogno perché si parla di salvezza, ma pur sempre un sogno.
Già il risultato dell'incontro contro la Pro Patria ha dell'incredibile. La Pro Patria è capolista, macina gol come un tritacarne, avrebbe dovuto vincere per puntare ad una promozione diretta in B. Chi avrebbe scommesso per un pareggio della Samb a Busto Arsizio? Penso solo quelli di fede rossoblu e solo, forse, per scaramanzia. Sicuramente a crederci invece era Rumignani.

Sotto di una rete con una Pro Patria sicura di se, inscena un crescendo inaspettato di spregiudicatezze. Passa da una formazione in assetto difensivo ad una con propensione offensiva. Entrano in successione Pietribiasi, Morini e Cammarata.

E' proprio di quest'ultimo la rete del pareggio. Palla filtrante di Morini che smarca bene Cammarata, il centravanti entra in area e insacca in diagonale. Proprio quando il tempo regolamentare era scaduto.
Una rete che dà un punto preziosissimo alla Samb. Ma in realtà dà molto di più del punticino. Il morale ora è a mille e per la Reggiana, che punta ai play off e alla promozione in B, sarà dura, anche perché già mi immagino domenica il Riviera:una bolgia infernale.

Per i...diversamete giovani ricordo qualche strana coincidenza tra questa Samb e quella degli anni '50 delle salvezze in B(preistoria in cui viveva il velociraptor Rumignani), guarda caso proprio lottando con il Legnano e con la Pro Patria. Allora a salvarci arrivava l'Angelo Biondo (Eliani) che, con qualche strana invenzione (esempio Santoni, centravanti, che diventò stopper), risettava una formazione squilibrata e iniziava una serie positiva che ci portava alla salvezza.

Mbè, Rumignani è un biondo (ex), s'inventa (o reinventa) un Tinazzi mediano, il Legnano e la Pro Patria ci sono...corsi e ricorsi storici, dai crediamoci!