Dopo la prova incolore della squadra di mister D'Adderio, abbiamo raccolto in sala stampa le dichiarazioni rilasciate dal nuovo presidente del sodalizio rossoblu Sergio Spina.

Presidente, purtroppo un esordio amaro.
"Tutti quanti ci aspettavamo la vittoria. Purtroppo non è venuta e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche ed andare a Venezia per cercare di fare il risultato pieno. Ormai non ci sono più alternative. Quando la Samb non riesce a vincere abbiamo tutti la morte nel cuore. La situazione è difficilissima. Ieri sera ho parlato con i ragazzi e ho detto loro che San Benedetto non può pensare ad una C2 perché questa è una città che non la merita così come la merita la tifoseria. Faccio un appello ai tifosi di starci vicino per cercare di uscire fuori da questa situazione che onestamente è triste. Cercheremo in questa settimana di prendere in mano la situazione e vedremo quello che riusciremo a fare".

Cosa intende per prendere in mano la situazione?
"Parlerò con la squadra per cercare di vedere come stanno i ragazzi anche a livello psicologico. Voglio prendermi qualche momento di riflessione perché in questo momento sono molto amareggiato per come è andata la gara di oggi".

Onestamente ci si aspettava un'altra Samb!
"La squadra all'inizio era molto contratta e non si sono viste le geometrie, anzi si andava in avanti con molte palle lunghe per Cammarata che sono state facile preda dei difensori avversari. Adesso a bocce ferme dobbiamo vedere bene cosa fare, ma sicuramente qualcosa dovremo cambiare".

Intende dire che potrebbe esserci un cambio di allenatore?
"Non lo so. Debbo ancora parlare con il mister che è una persona molto onesta ed intelligente. Parlerò con lui e poi decideremo".

Questo pareggio come lo valutiamo?
"Lo considero come una sconfitta, anche se i ragazzi nella ripresa hanno messo in campo tutto quello che avevano".

I tifosi?
"Ieri sera parlando alla squadra ho detto che, con tutti i limiti che abbiamo, solo il cuore rossoblu può tirarci fuori da questa situazione. Quando parlo di cuore rossoblu mi riferisco ai tifosi e solo loro ci possono dare una mano concreta".

E' possibile organizzare una trasferta di massa per la gara di domenica prossima a Venezia?
"Ci muoveremo per fare anche questo. Parleremo con i tifosi e il Sig.Pierluigi Tassotti penserà ad organizzare questa trasferta".

E' più preoccupato rispetto a ieri dopo questo pareggio?
"No, perché la situazione era critica e ieri e rimane critica oggi. Io con i miei amici, concordemente con la famiglia Tormenti, abbiamo voluto accelerare la chiusura della trattativa per dare una sferzata a questa situazione e soprattutto per cercare di salvare il salvabile. Oggi, comunque, non sono più fiducioso di eri".

Indiscrezioni darebbero per certo il coinvolgimento di Francesco Chimenti, con l'aiuto di Palladini e Gigi Voltattorni. C'è qualcosa di vero nel caso di esonero del mister D'Adderio?
"Questa potrebbe essere una delle soluzioni. E' chiaro che si dovesse optare per l'esonero dell'attuale mister, la soluzione interna sarebbe la più plausibile".

A livello dirigenziale è stato deciso qualcosa?
" Come già anticipato ieri, la persona che mi rappresenterà in tutto e per tutto sarà Pierluigi Tassotti. Ci saranno sicuramente nuovi innesti nella prossima settimana".

E' previsto l'ingresso di nuovi soci nell'immediato?
"I personaggi che mi danno una mano li ho già. Mi auguro comunque che altri imprenditori locali vogliano sposare questo mio progetto per creare una società duratura e che, comunque, non faccia promesse che poi non potranno essere mantenute, visto che da tifoso in questi anni ho sentito tante promesse che poi non sono state mantenute".

Sono anni che la città le ha chiesto di comprare la Samb. Come mai ha deciso di farlo nel momento peggiore?
"Solo un pazzo come me ha potuto fare un'azione del genere".