Per quasi un'ora la Fermana ha sperato di poter festeggiare oggi pomeriggio la promozione in Eccellenza. Invece il successo dell'Atletico Piceno al Martini contro i ragazzi di Ciarlantini ha rinviato il verdetto di altri sette giorni. I gialloblu, di scena al Comunale di Centobuchi, avevano di fronte il giovane Porto D'Ascoli, da qualche settimana già matematicamente retrocesso. Campo neutro scelto in accordo dalle due società perché il Ciarrocchi non è stato ritenuto idoneo per motivi di sicurezza.

Fra i canarini diverse le assenze. Mancavano gli squalificati Ciccioli e Spinozzi, l'influenzato Corvo e gli infortunati Gibbs e Buffa. Quest'ultimo si è accomodato comunque in panchina pronto a stringere i denti in caso di necessità. Fra le riserve pure il diffidato Colella. De Amicis, che faceva il ritorno nello stadio che lo ha visto nascere come allenatore, ha confermato il consueto 4-4-1-1.

Davanti a Ruspantini, oggi praticamente spettatore non pagante, difesa in linea con Lignite a destra, Di Salvatore e Troli centrali, Ciglic a sinistra. Centrocampo con Recchia e De Reggi esterni, mediani Ciabattoni e Castiglione, all'esordio dal primo minuto. In avanti Cazzella supportato da Maffei. I locali disposti con un ordinato 4-2-3-1 hanno cercato di giocarsi la gara a viso aperto, senza fare barriere e mettendo in mostra le buone individualità di Cappella, Mattioli e Di Girolamo.

Troppa però la differenza tecnica e motivazionale fra le due squadre. La Fermana parte subito forte e con Cazzella sfiora il vantaggio in due occasioni nei primi dieci minuti. La rete che sblocca il risultato arriva al diciassettesimo e la firma è del bomber pugliese. Bella palla dentro di Recchia dalla sinistra, Cazzella controlla, si gira e conclude con un diagonale che non lascia scampo a Marinelli. Tripudio sugli spalti dei numerosi sostenitori canarini accorsi oggi al seguito dei propri beniamini.

Dopo tredici minuti il raddoppio. Punizione dai venticinque metri. Schema con combinazione Castiglione, Ciabattoni, Maffei. Tiro dell'italo-argentino respinto con il corpo da un difensore, sfera che termina sui piedi di Di Salvatore che da due passi gonfia le rete. Per il capitano si tratta del primo centro stagionale. Pubblico in visibilio anche per le notizie che arrivano da Corridonia con l'Atletico Piceno che sta perdendo. L'incontro non ha più molto da dire. Gli ospiti controllano, senza cercare ulteriori affondi. I biancazzurri allestiscono qualche buona trama ma non riescono a rendersi mai pericolosi.

Nella ripresa stesso copione. All'ottavo Cazzella mette a referto la sesta doppietta personale in campionato. Percussione sulla destra di Ciabattoni, fra i migliori anche oggi, e cross morbido al centro per il numero nove che di testa batte per la seconda volta il portiere avversario.

Con l'attenzione rivolta alle radioline si attende stancamente il novantesimo. L'Atletico Piceno pareggia e poi trova la vittoria nel convulso finale. Tutto rinviato a domenica prossima, quando al Recchioni la Fermana riceverà la visita della Folgore Falerone e i lamensi se la vedranno fra le mura amiche con il Porto Potenza.

Porto D'Ascoli - Fermana 0-3
Porto D'Ascoli: Marinelli, Cappella, Sansoni, Mattioli, Novelli, Catalini, Di Girolamo, Bracaletti (45' pt Biancucci), Pezzoli (14' st Straccia), Troiani, Quondamatteo (9' st Fiorino). A disposizione: Santarelli, Paoloni, Cipolloni, Narcisi. All. Pezza.
Fermana: Ruspantini, Lignite, Ciglic, Ciabattoni, Troli, Di Salvatore, Recchia (21' st Alfonsi), Castiglione, Cazzella (17' st Di Paolo), Maffei, De Reggi (39' st Malaspina). A disposizione: Luciani, Colella, Carassai, Buffa. All. De Amicis.
Arbitro: Principi di Ancona.
Marcatori: 17' Cazzella, 30' Di Salvatore, 8' st Cazzella.
Ammonito: Mattioli.