Dopo i deferimenti del Procuratore generale su segnalazione della Covisoc ( Treviso in B; Pro Sesto, Pro Patria, Venezia, Crotone e Potenza in Prima Divisione; Rodengo, Manfredonia, Noicattaro e Piscina in Seconda Divisione), la posizione delle società è diversa: quasi per tutte si tratta di mancata documentazione alla Covisoc dei pagamenti Irpef e previdenziali relativi agli stipendi di luglio, agosto e settembre 2008. Manfredonia e Potenza non hanno documentato il pagamento degli emolumenti, mentre il Rodengo avrebbe presentato "una dichiarazione non veritiera relativa al pagamento delle ritenute Irpef dovute le retribuzioni della mensilità di agosto".

Cosa rischiano? Nove società su dieci rischiano solo un'ammenda perché la violazione è relativa solo all'art. 85 delle Noif, che prevede un'ammenda non inferiore a 20 mila euro per le società della Lega A e B e non inferiore a 10 mila per quelle di Lega Pro. Invece il Rodengo avrebbe violato l'art. 8 comma 1 del Cgs: " E' illecito amministrativo la mancata produzione, l'alterazione o la falsificazione dei documenti richiesti dagli Organi della giustizia sportiva e di controllo". In questo caso la violazione è "punibile con la sanzione dell'ammenda con diffida". Rischiano solo un'ammenda anche i legali rappresentanti deferiti insieme alle relative società (soltanto Ferrari e Carbone del Rodengo rischiano anche l'inibizione).

E le penalizzazioni? Scattano le penalizzazioni in punti solo se si viola il comma 5 dell'art. 8 del Cgs, se cioè non si comunicano i pagamenti di Irpef e dei contributi previdenziali al momento dell'iscrizione.
A questo punto ovvie sono le conseguenze: se i deferimenti per le inadempienze relative al trimestre da luglio a settembre sono scattati solo ora, quelli che riguarderanno le inosservanze del trimestre da ottobre a dicembre arriveranno a stagione ormai finita o ad essere ottimisti durante la lotteria dei play off e dei play aut. E' chiaro che il sistema così non funziona, ma soprattutto la tempistica dei controlli risulta essere a dir poco inadeguata.

Al rieletto presidente Mario Macalli l'onore e l'onere di cambiare il sistema dei controlli e delle iscrizioni in modo da avere più certezza e soprattutto più chiarezza, fin dall'inizio dei prossimi campionati. Buon lavoro!!!!