Il quarto mandato consecutivo non ha intaccato la voglia di cambiare un mondo che sente suo, ma che non gli va bene. Il presidente Mario Macalli combattivo come sempre ormai è estremamente convinto: "così non si può andare avanti. Il calcio non può reggere".

Alla luce di tale dichiarazione dovrebbero esserci delle novità importanti che entreranno in vigore dal prossimo campionato a partire dalla modifica del sistema dei crediti e delle valorizzazioni.

In queste categorie non dovrebbe più esserci l'imposizione degli under in modo che la Lega Pro diventerà un terreno di crescita per i giovani. Il cambiamento più importante, però, riguarderebbe la normativa che regola le iscrizioni ai campionati. Infatti dovrebbe essere cancellato l'obbligo delle fideiussioni. Si pensa alla creazione di una cooperativa destinata in futuro a diventare una banca sul modello scandinavo.

Al suo interno ci saranno le stesse società che così potranno controllare direttamente eventuali irregolarità, perché è giusto che chi non sarà in regola vada a casa. Serviranno dunque più trasparenza e senso di responsabilità. Ci sarà più ordine anche in caso di fallimento delle società e nell'ingresso di nuovi soci. Passerà dunque il concetto che chi entra nel sistema calcio è giusto che paghi la tassa. Sarà dunque rivisto tutto il sistema cominciando dalla Covisoc visto che è impensabile come un organo di controllo non informi neanche le Leghe di appartenenza circa le decisioni adottate.

Per ciò che riguarda la Lega Pro non ci sarà nessun esperimento per ciò che concerne il giudice d'area sia perché il Consiglio Federale ha chiarito che la detta sperimentazione non è obbligatoria sia perché mancherebbero le risorse finanziarie per pagare tutti questi arbitri in più. Speriamo che dalla parole si passi finalmente ai fatti. Se son rose, fioriranno.