Rocco Salini accoglie il senatore Renato Schifani a Teramo e consacra la Castellani e Tancredi.
Teramo | Conferenza straordinaria del Popolo della Libertà a Teramo. Incontro del Senatore Renato Schifani con la Città di Teramo. Adesione di Rocco Salini al PdL: Il futuro lo scriveremo insieme. Ricomincia lavventura politica di Rocco Salini nel Centrodestra.
di Nicola Facciolini

Paolo Tancredi e Renato Schifani a Teramo.
"Piove ma è tornato il Sole! Salini non ha mai voluto e non vuole farsi da parte". I suoi lo hanno convinto. "Non ha voluto lasciare le cose così come stanno". "Salini torna dove già c'era. Altro che divorzio all'italiana". Sono i commenti che venerdì mattina 4 aprile 2008 circolavano in città, sotto la pioggia, poco prima della conferenza straordinaria del Popolo della Libertà a Teramo nella sala polifunzionale della Provincia, insieme ai senatori Rocco Salini, Renato Schifani ed Andrea Pastore. Dunque, se la matematica non è una opinione, Silvio Berlusconi ha vinto già le elezioni politiche in Abruzzo. Il 4 aprile 2008, infatti, è stata scritta una pagina importante nella storia politica aprutina. La politica è una scienza esatta. Nulla accade per caso, anche le stranezze hanno un senso, un valore. Ed oggi Roma guarda alla Città di Teramo con molta attenzione ed interesse.
Duemila anni fa, avremmo scritto la stessa cosa, magari anteponendo omaggi all'Imperatore. Prova ne sia la presenza costante a Teramo, e non solo in questa importante e per certi versi atipica campagna elettorale, dei "big" della politica nazionale: Fini, Tremonti, Schifani e, la prossima settimana, forse per la prima volta dopo 14 anni dalla discesa in campo, del Presidente Silvio Berlusconi. Perchè no? Nel nuovo stadio di Teramo a norma europea.
"Splende, insomma, il sole sul centrodestra ma anche su tutti i cittadini di Teramo e Provincia alla vigilia delle elezioni politiche del 13-14 aprile 2008. La forza e la capacità politica dei "leaders" del PdL, sembra stia producendo i suoi frutti sperati, con la precisa determinazione necessaria alla vittoria elettorale e, soprattutto, all'elezione di Carla Castellani (Camera) e di Paolo Tancredi (Senato) scelto dal PdL per la vittoria in Abruzzo del Centrodestra" - dicono alcuni cittadini.
Per questo motivo, "non di gita archeologica possiamo parlare relativamente all'incontro politico che si è tenuto Venerdì 4 aprile 2008, alla Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, alle ore 11:30" - sostengono altri cittadini. Nel corso dell'incontro i teramani convenuti hanno potuto capire e compredere il significato della riunione del Popolo della Libertà della Regione Abruzzo, aperta al pubblico e agli organi d'informazione. Conferenza che ha visto la partecipazione straordinaria del Senatore Renato Schifani (capogruppo di F.I.), del Senatore Andrea Pastore (Presidente Regionale Comitato Elettorale PdL), del Senatore Filippo Piccone, del candidato Paolo Tancredi al Senato della Repubblica per le elezioni del 13-14 aprile 2008, del Senatore Rocco Salini, del consigliere regionale Claudio Di Bartolomeo, del consigliere comunale Giuliano Gambacorta. Salini, infatti, ha ufficializzato la propria adesione al Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente.
La sofferta decisione maturata da Salini (non è candidato) al di fuori delle logiche politiche nella composizione delle liste elettorali e di partito di Forza Italia-Popolo della Libertà, "si spiega - dicono nel PdL - alla luce della grave emergenza politica nazionale che la sinistra in Italia ha prodotto e nasce dalla sincera necessità di ricomposizione delle incomprensioni del passato tra Salini e gli amici del centrodestra aprutino". Una decisione "partorita" dallo stesso Senatore Salini che di fatto non è candidato alle elezioni politiche del 13-14 aprile 2008, "non senza un travaglio interiore per le sorti dei cittadini moderati di centrodestra in provincia di Teramo". Cosa ha detto Salini?
"E' con sentimento di amicizia e di orgoglio - ha esordito il dr. Rocco Salini al senatore Renato Schifani - che ti accolgo nella città di Teramo con l'augurio che tu, dopo la nostra vittoria elettorale, possa tornare qui a Teramo per sposare, insieme a Carla Castellani e Paolo Tancredi, la causa e il futuro dei cittadini teramani. Bisogna tornare a reinvestire a Teramo e in tutto l'Abruzzo, a rivedere la politica di coordinamento per lo svuluppo armonico della nostra nel contesto regionale e nazionale. La sinistra ha fallito, grazie al PdL ci riusciremo". Tutti sottoscrivono ed applaudono. "Abbiamo vinto tante battaglie in passato, vinceremo insieme anche questa per il bene dell'Italia". Perché tutto questo?
"Perché credo che alla base di tutto ci sia sempre il rapporto tra persone". Rocco Salini a ringraziato tutti della loro partecipazione all'incontro e alla sua scelta. La sala polifunzionale stracolma è stata la migliore delle conferme possibili. La via è tracciata. "Non sono candidato però come vostro amico, in un momento di grandi difficoltà per la Regione Abruzzo e per l'Italia, non voglio essere solo uno spettatore. Ringrazio tutti per aver condiviso questa mia scelta, l'avventura ricomincia insieme a tutti gli amici qui presenti e sempre nell'alveo dei valori condivisi nell'allora democrazia cristiana, per la crescita significativa di Teramo. Per questo vinceremo!". Tutti aderiscono e sottoscrivono. Salini aveva già informato della scelta tutti i suoi più stretti collaboratori, ma per i teramani è stato quasi un fulmine a ciel sereno! "Discutiamo del nostro futuro - ha detto Salini - del futuro dell'Abruzzo e di come le forze del buongoverno a livello nazionale si pongono anche come visione del nostro avvenire. E di questo voglio parlare al nostro presidente Renato Schifani che ho conosciuto in tempi non sospetti, quando i giochi erano già fatti, con le liste già al completo, a testimonianza della nostra reciproca sincerità".
Ecco la politica "pura" secondo Salini. "Oggi capiamo come la politica si pone in un momento di grandi difficoltà per il Paese, a risolvere le questioni che interessano ai cittadini: il lavoro per i giovani, i problemi sanitari, le liste di attesa, lo sviluppo economico che non c'è, la crescita quasi zero, e i tanti problemi che i cittadini incontrano ogni giorno per vivere ma anche per sopravvivere". Ecco allora il percorso scelto da Salini e dal PdL.
"Sono convinto della bontà e dell'efficiacia del programma del Popolo della Libertà perché tiene conto delle esigenze della persona. Perché si verifichi una crescita della moralità e dell'Uomo-Persona, sia necessario che a valori immutabili della nostra storia umana si accompagni sempre e comunque la richiesta di novità che viene dal mondo giovanile. Esigenze della innovazione tecnologica, della ricerca, per costruire un disegno armonico insieme a tutte le forze politiche del PdL che andranno a comporre la nuova maggioranza di governo del Presidente Silvio Berlusconi. L'importante è la sintesi armonica nel buongoverno di legislatura". Per scrivere che cosa? "Per scrivere una pagina della storia d'Italia che non potremo dimenticare, tutti insieme: per fare di Teramo e dell'Abruzzo, un esempio all'interno del contesto nazionale ed internazionale. Nell'interesse di tutti, per vincere la globalizzazione. Sono qui - ha aggiunto Salini - per scrivere insieme ai cittadini qualche cosa di nuovo, importante e significativo come già detto a Roma dove abbiamo trovato quella sinergia necessaria. Ringrazio tutti".
Dunque, addio alle incomprensioni del passato. "Le nostre strade tornano a riunirsi di nuovo - ha concluso Salini - perché io credo che la politica, quando i cittadini esprimono un voto, serva per risolvere i nostri problemi che sono più importanti di Rocco Salini che nelle sedi opportune ha sempre informato i cittadini del suo operato. Come la legge sugli infortuni domestici recepita dal governo 15 anni dopo l'Abruzzo. Voteremo i candidati Carla Castellani e Paolo Tancredi del PdL che si faranno interpreti delle nostre esigenze, delle indicazioni del nostro Partito e dei nostri alleati, che ho accettate e faccio mie". Mille di questi anni.
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04/04/2008
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Betto Liberati