Al via la sesta edizione del TeramoFilmFestival
Teramo | Lofferta culturale è raggruppata in sei sezioni: cortometraggi, film, documentari, workshop, conferenze per una rassegna sui generis. Raffaele Battistella: per riparare il tessuto strappato di uno sguardo troppo spesso distratto. Tre ospiti d'onore.
di Nicola Facciolini
Si apre il sipario sulla sesta edizione del Teramo Film Festival (12 dicembre - 18 dicembre 2007) di Raffaele Battistella, organizzato da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Aisac e Millennium Storm. Battistella ha reso noto il ricco il cartellone degli appuntamenti cinematografici, con ingresso libero a partire dalle ore 16:30. Gli studenti, gli amministratori, i giornalisti, i politici e i mass-media, sono stati invitati a partecipare.
Eugenio Benetazzo, Stefano Montanari e Gianfranco Pannone, sono alcuni degli ospiti d’onore di una manifestazione che, insieme agli autori, ricercatori e registi, intende puntare decisamente in alto nel panorama dell’offerta culturale aprutina. Dopo le esaltanti esperienze degli anni scorsi, il direttore del Teramo Film Festival, Raffaele Battistella, ha deciso di organizzare questa sesta edizione nel piccolo schermo cinematografico della Sala Polifunzionale della Provincia in Via Comi, nel centro storico di Teramo. Raffaele Battistella, quali sono gli obiettivi che l'iniziativa TFF 2007 si prefigge?
“La creazione di una pluralità d’informazione, oggi inesistente in Italia; la creazione di una tappa obbligata per i numerosissimi appassionati che seguono i tour degli autori presenti; lo scambio e la libera circolazione di idee, quale fonte di arricchimento culturale; l’aumento della domanda di fruizione culturale, specie da parte dei giovani; la promozione e la diffusione delle opere cinematografiche e teatrali realizzate da autori che sappiano esprimere temi e soggetti delle nuove sensibilità emergenti e rappresentare, nel contempo, momenti innovativi di autentica ricerca linguistica, formale ed artistica; la rilevazione di anno in anno delle tendenze produttive cinematografiche italiane ed estere; la segnalazione di artisti emergenti, la presentazione di film di autori già affermati, la visione di opere nazionali ed estere che non sarebbe possibile conoscere in quanto al di fuori dei consueti circuiti commerciali; l’offerta di una pluralità di incontri e contatti tra il pubblico e gli artisti nazionali ed internazionali, al fine di un rilancio della cultura cinematografica e teatrale; la donazione dei ricavi conseguiti in beneficenza”.
E se il presidente emerito della repubblica italiana, l’attuale senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi, esortava a vedere, parlare e vivere il cinema a scuola, in famiglia, in società, si può ben dire che l’esortazione è stata raccolta dal Teramo Film Festival. “In quanto – spiega Battistella – rientra negli intenti primari della manifestazione, non la consegna di premi il più delle volte incomprensibili al grande pubblico, bensì la divulgazione dell’arte cinematografica intesa non solo come occasione di svago o di semplice visione, ma come momento in cui ricostituire un rapporto con gli attori, gli autori, i critici e gli studiosi, in uno spazio in cui riparare il tessuto strappato di uno sguardo troppo spesso distratto”.
Massiccia è l’offerta di questa sesta edizione. “Il TFF è un evento che abbraccia, con intenti mediatico-culturali, ma anche di interpretazione e di analisi, le diverse espressioni artistiche e intellettuali contemporanee. Il programma 2007 presenta un’offerta articolata e ricca di spettacoli, raggruppati in sezioni diversificate. E’ uno strumento straordinario – rivela Battistella – per creare un rapporto di libero scambio fra cultura, arte e informazione, un mezzo per promuovere opere minori, realizzate dalle produzioni indipendenti, considerate molto spesso meno importanti perché lontane dai grandi circuiti commerciali”.
L’offerta culturale è raggruppata in sei sezioni. “Hunting for the Truth, letteralmente tradotto in “A caccia della verità”, è la sezione dedicata all’informazione, ai temi attuali e scottanti della censura, agli abusi, alla salvaguardia dei diritti umani, alla medicina. Gli argomenti vengono presentati e discussi mediante conferenze, documentari, testimonianze, incontri con giornalisti, cercando di assicurare quella pluralità d’informazione, oggi inesistente in Italia a causa della mancanza di giornali indipendenti, panorama questo che genera conflitti d’interesse demolendo i contorni della pluralità informativa.
“Oltreconfine”, dedicato alle opere europee. “Far East Film”, raggruppa una selezione di film di produzione orientale. “Masters of cinema”, è la sezione dedicata al cinema d’autore, alle opere immortali. Nella “Conferenza inchiesta” si collocano gli incontri con Eugenio Benetazzo e Stefano Montanari. Il “Workshop di regia” è a cura di Gianfranco Pannone”. Gli spettacoli iniziano ogni giorno alle 16:30 e l’ultima programmazione è fissata per le 22:30. Buona visione.
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11/12/2007
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