Carlo dInghilterra elogia il murales
Grottammare | Il Principe del Galles aderisce alliniziativa Contro tutti i fili spinati del mondo dell'artista Gentili
di Luigina Pezzoli

Il sindaco Merli e l'artista Gentili
Il principe del Galles Carlo d’Inghilterra aderisce fermamente all’iniziativa artistica “Contro tutti i fili spinati del mondo” del pittore grottammarese Carlo Gentili. Infatti, in una nota ufficiale giunta dalla segreteria londinese di Clarence House, Carlo d’Inghilterra si dice “riconoscente per essere stato contattato per il dipinto che ha obiettivi di offrire supporto a coloro che vivono in tensione circondati da filo spinato”. “Il principe del Galles- continua la nota giunta recentemente da oltremanica- è stato toccato dal vostro desiderio di esprimere parte del dolore sofferto da coloro che vivono in tensione circondati da filo spinato ed è stato incoraggiato ad apprendere dalla vostra determinazione ad aiutare coloro che stanno resistendo all'imprigionamento”.
Sul fronte interno, invece, per il Vescovo diocesano mons. Gervasio Gestori il dipinto “rientra in quelle iniziative che in qualche modo cercano di scuotere l’uomo dalla sordità e dalla cecità. …Posta all’attenzione di ogni passante, l’opera pittorica aiuta a riflettere e formare coscienze rispettose di donne e di uomini indifesi, vittime di soprusi umani”. Anche il Presidente della Provincia Massimo Rossi ha espresso solidarietà e vicinanza al tema scelto per il murale che serve anche a “lanciare un accorato appello per la pace e la fratellanza stigmatizzando ogni forma di guerra e di negazione dei diritti umani. Come non riflettere di fronte a quel filo spinato…?”. Ma anche il mondo dell’arte non resta indifferente al tema scelto, difatti, il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha espresso “solidarietà per l’iniziativa sociale volta alla riflessione sul tema della reclusione forzata”.
Il dipinto su muro fa parte della serie “murales sociali” ed è lungo 50 metri, esso rappresenta un nuovo modo di fare arte che coinvolgente sia a livello di visibilità sia a livello tematico. Nonostante alcuni politici siano interessati al dipinto, Carlo Gentili ribadisce che l’iniziativa culturale è dedicata a tutti quelli che hanno sofferto le atrocità della reclusione da filo spinato aldilà di etnie, nazioni, forme religiose. L’artista grottammarese fa parte del “Gruppo Pegaso” di Spinetoli coordinato dal critico Giovanna Berretta e dall’ass. Carlo Damiani. La prossima mostra di Gentili si svolgerà il 3 e 4 novembre ad Amandola. Per maggiori informazioni, e adesioni al tema del dipinto consultare il sito www.carlogentili.it.
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08/10/2007
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