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Davide Giorgino:"Dedico il goal a mio nonno"

San Benedetto del Tronto | Soddisfatto nel dopo partita, il centrocampista della Samb, analizza la prima vittoria consequita in queswto campionato

di Guido Favelli

Le interviste del dopo gara raccolte nella sala stampa del Riviera delle  Palme.

Giorgino:“Nicola Olivieri mi ha dato una palla incredibile, da applauso che meritava solo di essere infilata nel sacco. In campo siamo rimasti tutti uniti, con l’unico obbiettivo che era quello di raggiungere la vittoria finale. Ora dobbiamo continuare su questa strada cercando di dare tutti il massimo di quello abbiamo dentro. Oggi sono stato io l’uomo goleador, ma questo poco importa, l’importante è che già da domenica segni un mio compagno di squadra in modo da poter stare a commentare la seconda vittoria consecutiva. Non mi sono mai sentito in difficoltà, anzi ho sempre cercato di dare il massimo ogni volta che sono sceso in campo cercando sempre di ripagare la di fiducia dell’allenatore. Dedico il mio primo gol da professionista a mio nonno, che è venuto a mancare quest’estate quando eravamo in ritiro. Era una persona molto importante per me e per la mia famiglia. Quando viene a mancare una persona così cara, a volte si perde la fiducia, ma lui mi ha insegnato che dai brutti momenti si deve uscire trovando la forza per alzare la testa. Il gol è frutto di schemi provati in settimana. Cercherò di ripetermi in questo campionato soprattutto per il bene della Samb”.

Olivieri:“ E’ stata una partita difficile, contro una buona squadra che è scesa al Riviera della Palme per portare via il risultato pieno. Abbiamo cercato la vittoria  a tutti i costi, anche se abbiamo giocato meglio in parità numerica. Ho disputato una buona gara ma quello che più conta è di aver dato una buona palla a Giorgino affinché sboccasse il risultato. Sono rientrato in campo dopo che ho fatto un po’ di panchina per scelta tecnica, ma l’allenatore prende le sue decisioni e io le devo rispettare.”

Marino”Ho sofferto un po’ a centrocampo perché loro erano molto bravi sulle fasce. Anche se non abbiamo disputato una buona partita, l’importante era portare a casa i tre punti per la classifica e per il morale. Siamo una squadra giovane che deve crescere e solo con l’entusiasmo dei risultati, potremo raggiungere quell’obiettivo minimo che ci siamo prefissati”.

07/10/2007





        
  



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