Le interviste del dopo partita raccolte allo stadio "Adriatico" di Pescara.

Di Giacomo (Vice Presidente Pescara): ho visto i ragazzi molto concentrati   in settimana così come il mister e non avevo dubbi sul fatto che avessimo disputato un’ottima gara.

Si sta ricreando un bel clima e speriamo che con l’arrivo del Presidente Pincione  previsto per domani (n.d.r.) si possano risolvere i noti problemi societari da poter così parlare, nel prossimo futuro, solo di calcio. Spero che la città stia capendo ciò che è stato fatto per il bene della squadra, e  che i giocatori si impegnino in futuro come hanno fatto oggi, dopo aver dato loro ampie rassicurazioni sia a livello tecnico ma soprattutto societario.

Caracciolo (Pescara): buona prova del Pescara, anche se non siamo ancora al top della condizione.  Questa è la  mentalità giusta per proseguire questo campionato molto difficile dove nessuno ti regala niente. La Samb l’ ho vista un po’  impacciata ma quel che conta adesso per noi è scendere in campo, già da domenica prossima, con la stessa mentalità di oggi.

Lerda (all.Pescara): Abbiamo inserito in squadra molti giocatori nuovi che si sono inseriti bene con il vecchio gruppo. Sul piano atletico non siamo messi bene e quindi sapevamo di poter incontrare delle difficoltà  sotto questo punto di vista non avendo una condizione generale  ottimale. Sul piano della determinazione e dell’impegno i ragazzi hanno dato il massimo. Siamo stati bravi a contenere gli spazi sugli esterni dove loro avevano ottimi giocatori che potevano impensierirci e nello stesso tempo abili a tenere stretti i reparti. Nel secondo tempo dove gli spazi sono aumentati, la qualità dei nostri giocatori ha fatto la differenza.

Ugolotti (all. Samb): è difficile commentare una prestazione di questo tipo, dove non ha funzionato niente sotto ogni aspetto, sia dal punto di vista tattico che caratteriale.  E’ mancata la concentrazione e quella giusta attenzione che deve avere una squadra come la nostra e, a volte, sembra sia mancata anche la voglia. Ad oggi siamo un gruppo  completamente da cambiare nel modulo, negli uomini e soprattutto nella mentalità. Bisogna  guardarsi in faccia visto che oggi abbiamo raggiunto l’impossibile. Sono io il responsabile e vengo io a parlare. La colpa è la mia e quindi ci metto io la faccia. Chiediamo pubblicamente scusa ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno seguito numerosi.

Nei primi dieci minuti di gioco abbiamo avuto anche la possibilità di sbloccare il risultato, ma non abbiamo avuto la cattiveria per buttarla dentro, poi andati in svantaggio, ancora dopo una nostra disattenzione, siamo stati privi di idee. Vedo gente che si scioglie come la neve al sole.

A questo punto bisogna avere la forza di lavorare ancora  sull’aspetto mentale che è molto importante, restando, comunque ben chiaro, che ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità, partendo da me, visto che ci attende una settimana non facile.