Crash. Clamoroso cedimento strutturale della Samb. Crolla tutto sotto il peso dell'attacco, tutto sommato non eccezionalmente...pesante, del Pescara.

Ugolotti sconvolto, con gli occhi sbarrati e iniettati di sangue, sotto un cumulo di macerie, bofonchia cercando di darsi una spiegazione plausibile.

C'è poco da spiegare. La squadra è giovane e quindi non ha retto al peso della responsabilità. Lo sbandierare “andremo a Pescara a cercare tre punti” forse è stato un atteggiamento un po' sopra le righe. Un derby è sempre una brutta gatta da pelare. Appena la difesa, ancora in cerca di una identità, ha mostrato le solite incertezze, il Pescara è andato a segno. Alfageme al 13° solo nell'area piccola segna di testa. Avete capito? Solo nell'area piccola.

A nulla sono valsi i primi minuti della Samb fatti alla grande e con un gol mancato per un pelo. Preso il gol il centrocampo è andato in bambola, i capelli dei difensori si sono riempiti di... punti interrogativi, l'attacco ha cominciato a girovagare come un accattone in cerca di elemosina.

Finito il primo tempo ci si aspettava una ripresa a mille , tutta anima e core. Un'aspettativa, questa, di noi poveri spettatori, convinti che gli urlacci del mister durante l'intervallo possano scuotere la squadra dal torpore. Pia illusione, al 54° De Lucia sfugge a Servi, il difensore lo trattiene. Rigore. De Lucia Trasforma. 2-0.Fine della storia.

La Samb si ridistende sul lettino della psicologo e ricomincia a mostrare le sue insicurezze. Neanche l'esperienza di Palladini, subentrato a Marino ( infortunato, piove sul bagnato), riesce a sortire qualcosa di buono.

Ne approfitta il Pescara per fare il comodaccio suo. Al 78° su una corta respinta di Visi, Di Matteo anticipa tutti e porta a tre il vantaggio del Pescara. La difesa dov'era? Bho!

Con un pizzico d' orgoglio la Samb riesce ad accorciare le distanze con Curiale all'88° , ma la faccia è salva solo per un minutino. All'89° Sansovini si trasforma in Tomba, slalom ubriacante tra una serie di birilli ( cioè i difensori della Samb), poi botta sotto la traversa e ...quaterna.

Il commento di Ugolotti non lascia spazio a repliche:”Partiamo bene poi alle prime difficoltà ci sbricioliamo. C'è da essere preoccupati”. E a chi lo dice!