Sono tornati lunedì notte a San Benedetto del Tronto dalla Germania i componenti del team Metamarine Corse e dopo un martedì mattina passato all'ospedale, la concitazione dei componenti del gruppo coinvolto nell'incidente in cui ha perso la vita un pilota, si taglia con il coltello.

- è stato il fine settimana più brutto della mia vita - dice con un filo di voce la moglie di Marco Pennesi, mentre dall'altro capo del filo il pilota Luigi Bisceglia, che per la Germania aveva il ruolo di Throttleman, ci assicura che questa di Travemunde è stata l'ultima corsa della sua vita e non toccherà più il volante di un mezzo da competizione.

E se intorno alle ore 14:00 arriva trafelato, di ritorno dall'ospedale, il giovanissimo componente del Team Stefano Bonanno, ancora visibilmente scosso, Marco Pennesi appare tranquillo, ma solo esternamente.

Tutti i suoi discorsi convergono su un unico punto, l'amico scomparso Sergio Carpentieri.

- Sergio era un grande pilota - con gli occhi spenti Marco Pennesi parla molto lentamente, con la voce bassa, quasi a voler conservare solo per sé i ricordi dell'amico - forse il più esperto di tutto il campionato del Mondo. No, non è da lui commettere un errore in gara, correva già da bambino, lo ha sempre fatto, forse era l'unico che correva per passione e non per altro - e continua - era una persona fantastica, scherzava sempre, sdrammatizzava ogni situazione e solo il giorno prima avevamo fatto le due di notte a ridere insieme.
La mattina della gara ho sentito che qualcuno lo aveva visto un po' giù di tono, ho detto a quelle persone perché non lo hanno fermato ma riconosco che era impossibile fermare Sergio.
Diceva a volte che avrebbe voluto morire in mare, in gara, e questo è l'unico pensiero che mi dà un po' di sollievo... -

Certo, l'assenza forzata di Marco Pennesi, Luigi Bisceglia e Stefano Bonanno nel momento in cui tutti gli altri piloti hanno ricordato la morte del pilota Sergio Carpentieri in Germania, gettando i fiori in mare pesa ai nostri come un macigno, ma purtroppo in quei momenti essi erano sotto l'interrogatorio da parte delle forze dell'ordine durato quattro ore.

Oggi tutti i componenti del team Metamarine Corse si stringono attorno ai cari dell'amico scomparso Sergio Carpentieri.