Tutto pronto per la 36ma Sagra della Porchetta Italica di Campli: 16 -19 Agosto 2007
Campli | Organizza la Pro Loco Città di Campli. E lOlimpiade dei migliori porchettai dItalia. La Giuria si riunirà Domenica 19 agosto per la solenne premiazione, alla presenza del Senatore Claudio Micheloni.
di Nicola Facciolini
Tutto pronto per 36ma Sagra della Porchetta Italica di Campli. Organizza la Pro Loco Città di Campli, con il patrocinio di Comune di Campli, Consorzio Gal Appennino Teramano, Bim, Comunità montana Monti della Laga e Provincia di Teramo.
Il programma è in via di definizione, con una novità quest'anno: la sagra durerà un giorno in più. Da giovedì 16 agosto 2007 a domenica 19 agosto, la cornice medievale della città farnese ospiterà l'Olimpiade della Porchetta: spettacoli, folklore, musica, artigianato, arte e gastronomia made in Campli. Regina assoluta sarà sua maestà La Porchetta in un Campionato sui generis che vedrà contendersi il prestigioso titolo di Miglior Porchettaio 2007.
"Crediamo che Campli oltre ai suoi beni culturali - dichiara il presidente della Pro Loco, Gabriele Piotti - abbia saputo conservare anche una nobile tradizione gastronomica: la porchetta italica". Già Margherita d'Austria ne parlava negli Statuti della Città di Campli. "La nostra storia recente - spiega lo storico Nicolino Farina - rivela che la Sagra è nata quasi per caso: correva l'anno 1964 quando l'allora sindaco Ubaldo Scevola, il direttore dell'ente per il turimo Arturo Favazza ed il giornalista Fernando Aurini, sulla base delle scoperte archeologiche di ossa di maiale nelle tombe pre-romane della vicina necropoli di Campolvalano, pensarono di realizzare la prima grande festa del prodotto più tipico della culinaria camplese: la porchetta". Sulla scia dell'antica tradizione la Pro Loco di Campli porta avanti il discorso e non è escluso che prima o poi si arrivi al riconoscimento Dop e alla tracciabilità del prodotto.
Nelle quattro giornate della manifestazione farà bella mostra di sé anche una mostra-vetrina dei prodotti tipici camplesi: domenica 19 agosto alle 12.30 avrà inizio l'Olimpiade gastronomica dei migliori porchettai, tradizionale competizione farnese unica del suo genere al mondo, con il prelievo degli assaggi serviti ai delegati della Giuria chiamati a gustare la prelibata pietanza. Alle ore 21 la premiazione del migliore Porchettaio 2007 della 36ma Sagra della Porchetta Italica. Lo scorso anno, a laurearsi "campione" fu il maestro Andrea Foco con 345.5 punti, premiato in piazza dal Senatore della Repubblica Claudio Micheloni, originario di Campli, eletto nel Collegio Europa.
"Vivo ogni anno la sagra di Campli con un'emozione particolare - rivela il sen. Micheloni - perché iniziative come questa sono il petrolio della nostra terra, da tutelare e valorizzare in tutte le sedi: ci batteremo per la certificazione europea Dop (dobbiamo allevare i nostri suini in loco!) perché la porchetta italica è l'unica risorsa, insieme al turismo, in grado di moltiplicare la nostra ricchezza. Noi abruzzesi nel mondo - rileva il sen. Micheloni - facciamo una porchetta ancora lontana dalla qualità camplese: dobbiamo esportare la porchetta di Campli per conquistare le tavole di tutto il mondo".
Il sen. Micheloni ha assicurato il propria disponibilità per aiuterare l'Amministrazione comunale di Campli nella tutela della qualità della Porchetta italica nel mondo. Seconda classificata, fu la signora Maria Cappuccelli con 329,5 punti e terzo il signor Luciano Mercuri con 325,5 punti.. "La salvaguardia del nostro prodotto, oltre alla promozione internazionale per la certificazione di qualità Dop - assicura il Sen. Micheloni - è lo scopo della nostra Sagra che, fin dalla prima edizione, caso unico in Abruzzo, ha assegnato un Premio alla migliore porchetta tramite una Giuria di esperti presieduta dal prof. Nicola Biagio Natali, istituzione vivente della Sagra. Insieme al sindaco Stucchi - rivela il Sen. Micheloni - difenderemo la qualità della porchetta di Campli: per noi abruzzesi è un dovere perché il prodotto è un passaporto di qualità per tutti gli italiani nel mondo che gustano il nostro panino farcito".
La Sagra di Campli intende spingere i porchettai a migliorare e perfezionare sempre più la loro arte culinaria, a vantaggio della qualità e del consumatore. "La grande tradizione camplese ha fatto scuola - afferma il sindaco Mauro Stucchi - ancora oggi per tutto il Teramano la porchetta si distingue da tutte le altre dal fatto di non usare tra gli aromi l'essenza di finocchio selvatico. Dunque, una signora porchetta!".
Il programma è in via di definizione, con una novità quest'anno: la sagra durerà un giorno in più. Da giovedì 16 agosto 2007 a domenica 19 agosto, la cornice medievale della città farnese ospiterà l'Olimpiade della Porchetta: spettacoli, folklore, musica, artigianato, arte e gastronomia made in Campli. Regina assoluta sarà sua maestà La Porchetta in un Campionato sui generis che vedrà contendersi il prestigioso titolo di Miglior Porchettaio 2007.
"Crediamo che Campli oltre ai suoi beni culturali - dichiara il presidente della Pro Loco, Gabriele Piotti - abbia saputo conservare anche una nobile tradizione gastronomica: la porchetta italica". Già Margherita d'Austria ne parlava negli Statuti della Città di Campli. "La nostra storia recente - spiega lo storico Nicolino Farina - rivela che la Sagra è nata quasi per caso: correva l'anno 1964 quando l'allora sindaco Ubaldo Scevola, il direttore dell'ente per il turimo Arturo Favazza ed il giornalista Fernando Aurini, sulla base delle scoperte archeologiche di ossa di maiale nelle tombe pre-romane della vicina necropoli di Campolvalano, pensarono di realizzare la prima grande festa del prodotto più tipico della culinaria camplese: la porchetta". Sulla scia dell'antica tradizione la Pro Loco di Campli porta avanti il discorso e non è escluso che prima o poi si arrivi al riconoscimento Dop e alla tracciabilità del prodotto.
Nelle quattro giornate della manifestazione farà bella mostra di sé anche una mostra-vetrina dei prodotti tipici camplesi: domenica 19 agosto alle 12.30 avrà inizio l'Olimpiade gastronomica dei migliori porchettai, tradizionale competizione farnese unica del suo genere al mondo, con il prelievo degli assaggi serviti ai delegati della Giuria chiamati a gustare la prelibata pietanza. Alle ore 21 la premiazione del migliore Porchettaio 2007 della 36ma Sagra della Porchetta Italica. Lo scorso anno, a laurearsi "campione" fu il maestro Andrea Foco con 345.5 punti, premiato in piazza dal Senatore della Repubblica Claudio Micheloni, originario di Campli, eletto nel Collegio Europa.
"Vivo ogni anno la sagra di Campli con un'emozione particolare - rivela il sen. Micheloni - perché iniziative come questa sono il petrolio della nostra terra, da tutelare e valorizzare in tutte le sedi: ci batteremo per la certificazione europea Dop (dobbiamo allevare i nostri suini in loco!) perché la porchetta italica è l'unica risorsa, insieme al turismo, in grado di moltiplicare la nostra ricchezza. Noi abruzzesi nel mondo - rileva il sen. Micheloni - facciamo una porchetta ancora lontana dalla qualità camplese: dobbiamo esportare la porchetta di Campli per conquistare le tavole di tutto il mondo".
Il sen. Micheloni ha assicurato il propria disponibilità per aiuterare l'Amministrazione comunale di Campli nella tutela della qualità della Porchetta italica nel mondo. Seconda classificata, fu la signora Maria Cappuccelli con 329,5 punti e terzo il signor Luciano Mercuri con 325,5 punti.. "La salvaguardia del nostro prodotto, oltre alla promozione internazionale per la certificazione di qualità Dop - assicura il Sen. Micheloni - è lo scopo della nostra Sagra che, fin dalla prima edizione, caso unico in Abruzzo, ha assegnato un Premio alla migliore porchetta tramite una Giuria di esperti presieduta dal prof. Nicola Biagio Natali, istituzione vivente della Sagra. Insieme al sindaco Stucchi - rivela il Sen. Micheloni - difenderemo la qualità della porchetta di Campli: per noi abruzzesi è un dovere perché il prodotto è un passaporto di qualità per tutti gli italiani nel mondo che gustano il nostro panino farcito".
La Sagra di Campli intende spingere i porchettai a migliorare e perfezionare sempre più la loro arte culinaria, a vantaggio della qualità e del consumatore. "La grande tradizione camplese ha fatto scuola - afferma il sindaco Mauro Stucchi - ancora oggi per tutto il Teramano la porchetta si distingue da tutte le altre dal fatto di non usare tra gli aromi l'essenza di finocchio selvatico. Dunque, una signora porchetta!".
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