Abusi di spiaggia. Il Tar rimanda tutto ad ottobre
San Benedetto del Tronto | Per gli abusi edilizi alla concessione numero 8 il Tar ha deciso di rinviare tutto al 1 ottobre su specifica richiesta dell'avvocato Di Concetto che rappresentava l'Amministrazione d'accordo con i legali dello chalet "Da Andrea".
di Carmine Rozzi

Una conferenza stampa al "Da Andrea". In mezzo ; Sandro Assenti .
Per gli abusi edilizi alla concessione numero 8 il Tar ha deciso di rinviare tutto al 1 ottobre su specifica richiesta dell'avvocato Di Concetto che rappresentava l'Amministrazione d'accordo con i legali dello chalet "Da Andrea". A questa decisione si è giunti in sede di "Preliminari" ovvero quella sessione antecedente la sentenza nella quale si sondano se vi sono i presupposti per un accordo tra le parti. Evidentemente questo crea un "precedente" valido per tutti gli altri casi. Quindi non è vero che il Tar "ha rigettato la richiesta di sospensiva" per cui da domani le ruspe potrebbero tornare. Potrebbero farlo in teoria, con il rischio che altri facciano ricorsi magari anche essi accettati dal Tar e così si ricomincerebbe da capo.
Senza tralasciare che, come fatto rilevare dallo stesso sindaco, su tutto pende il pericolo che l'Amministrazione, forzando tempi e i modi nell'ingiungere le rimozioni, incorra nel comma di "danno imminente". In altri termini: il pericolo di possibili denunce per risarcimenti da parte dei concessionari per mancati guadagni causati da una perdita di immagine derivata dall'intervento di ruspe o quant'altro in piena stagione estiva.
Molti si sono chiesti perché sono state mandate le ruspe per prime alla concessione numero otto. Il sindaco lo ha giustificato con il fatto che lì si erano riscontrati gli abusi maggiori. Il che sarebbe tutto da dimostrare visto che sembra appurato esserci altri esercizi con insediamenti di tipo cementizio ben più gravi specie nella parte centrale e sud del Lungomare. Molto più canonicamente: intervenendo sullo chalet "Da Andrea" , considerato tra i più prestigiosi dell'intera costa marchigiana per le sue frequentazioni Vip, si è voluto mandare un chiaro messaggio a tutti gli altri destinatari della stessa ordinanza.
"Ammesso e non concesso che fosse questo lo scopo- sottolinea Sandro Assenti- non posso che rallegrarmi se esso ha prodotto i frutti desiderati." E difatti molte altre concessioni si sarebbero affrettate a rimuovere spontaneamente le infrastrutture non a norma meritandosi il "plauso" dello stesso Gaspari. La cronistoria della vicenda legata alla balneazione numero otto inizia il 23 dicembre 2003 quando viene notificata allo chalet "Da Andrea" ed ad altri la rilevanza di insediamenti abusivi.
Il 25 giugno 2004 Sandro Assenti presenta domanda di sanatoria (protocollo nr. 33.285) avvalendosi della circolare prescrittiva nella quale si enuncia che prima di procedere alla demolizione delle opere abusive, considerata come "ultima ratio" consentita, bisogna esaminare se sussistono o meno possibilità anche minime di poterle sanare. Con l'iter di accoglimento o di rigetto ancora in corso il 25 marzo 2005 allo chalet "Da Andrea" viene spedita una ordinanza di rimozione (nr.39). Il 23 febbario 2006 la Commissione Tecnica per l'Edilizia (non politica visto che si è in regime di commissariamento) emana il parere contrario alla richiesta di sanatoria.
Il 13 novembre dello stesso anno inizia l'avvio ufficiale di rigetto da parte dell'ufficio tecnico. Ma allo chalet viene notificato solo il 13 febbraio 2007. Da tale data, per legge, il destinatario ha 60 giorni di tempo per fare ricorso al Tar e 120 se al Presidente della Repubblica. Il 27 marzo 2007 (in tempo ancora utile per il ricorso) viene notificato che entro e non oltre il 3 aprile 2007 la concessione in oggetto deve procedere alla rimozione pena l'intervento delle ruspe (come poi verificatosi).
Ma a quella data sono trascorsi 50 dei 60 giorni previsti dalla legge per cui, solo per questo fatto, lo chalet potrebbe già far ricorso ed avere accolta la richiesta di sospensiva. Per il comune resta invece valida l'ingiunzione di rimozione spedita in data 25/3/2006. Siccome la stessa era stata inoltrata prima che arrivasse l'esito della richiesta di sanatoria il ricorso di sospensiva viene accolto dal Tar.
La morale dell'intera vicenda sembra in questo caso, come per gli altri, una sola: approvare al più presto un Piano di Spiaggia che regolarizzi una volta per tutte lo svolgersi di un'attività vitale per l'immagine e l'economia turistica di San Benedetto come quella delle ricettività balneari.
|
17/04/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati