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La vittoria dell'Ascoli con la Roma sfuma a cinque minuti dalla fine: 1 - 1

Ascoli Piceno | Bianconeri in vantaggio con Soncin nel primo tempo. Nella ripresa il pareggio dei giallorossi con Wilhelmsson. Mister Sonetti, soddisfatto della prestazione ma deluso per il risultato, reclama per un calcio di rigore non concesso

di Adelino Manni

Ascoli: Eleftheropoulos; Melara, Corallo, Nastase; Vastola, Foglio (80' Perrulli), Boudianski, Pesce; Fini, Soncin (90' Guberti); Paolucci (76' Lombardi). A disp: Boccolini, Minieri, Centi, Giampà. All.: Sonetti.
Roma: Curci; Cassetti (80' Tonetto), Ferrari, Chivu, Panucci; Pizarro, Faty (58' De Rossi); Wilhelmsson, Vucinic (58' Mancini), Tavano; Totti.
A disp: Bertagnoli, Mexes, Defendi, Rosi. All.: Spalletti. 
Reti: 30' Soncin (A), 85' Wilhelmsson (R)
Arbitro: Saccani di Mantova
Note: ammoniti Corallo (A), Chivu (R), Soncin (A) per gioco falloso; Boudianski (A) per comportamento non regolamentare; Nastase (A) per proteste. Angoli 15 a 3 per la Roma. Recupero : 1' pt; 3' st

 

 

Un pareggio inutile per l’Ascoli contro la Roma : 1-1. Una vittoria sfiorata quella dei bianconeri, raggiunti a cinque minuti dal fischio finale. Un pareggio che la Roma ha ottenuto grazie agli innesti dei “titolari” Sonetto, De Rossi e Mancini. Un pareggio sul quale ci ha messo del suo anche l’arbitro Saccani a lungo applaudito (ironicamente) dagli abbonati dell’Ascoli.

Certo la Roma è superiore all’Ascoli e non ha bisogno di favori altrui per raggiungere determinati risultati.

Nella ripresa i giallorossi hanno giocato prevalentemente nella meta campo dell’Ascoli. Ma si è visto che era una Roma con la testa a Lione.

Totti probabilmente non si è fatto neanche la doccia: per tutta la partita ha trotterellato. Tuttavia il “popone” si è procurato diverse punizioni dal limite (molte regalate dall’arbitro Saccani).

Da una di queste è nato il gol del pari – che forse era nell’aria- realizzato in mischia dallo svedese  Wilhelmsson, una vera e propria doccia fredda per l’Ascoli. Un Ascoli che nella prima frazione, esclusi i primi dieci minuti, ha giocato alla pari contro i giallorossi. Il vantaggio di Soncin ci stava tutto. La paura di vincere e un calo fisico non hanno permesso alla squadra di Sonetti di incamerare i tre punti.
Peccato. Peccato davvero.  

 

In sala stampa Sonetti è apparso soddisfatto per la prestazione ma deluso per il risultato:< I ragazzi hanno giocato una partita di grande sacrificio mettendo in difficoltà la Roma poi è arrivato quel gol che era evitabile. Potevamo vincere se l’arbitro non ci avesse negato un rigore nel recupero per un fallo in area. Era netto ma non capisco perché non l’ha concesso>.  

 

Mister è finita? 
<Noi lotteremo fino alla fine>. 

03/03/2007





        
  



2+4=

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