CAGLIARI: Fortin; Pisano, Lopez, Bianco, Agostini; D'Agostino (55' Del Grosso), Conti, Colucci, Langella (76' Budel); Capone (62' Pepe), Suazo. A disposizione: Aresti, Ferri, Biondini, Bizera, Canini. All. Colomba
ASCOLI: Pagliuca; Cudini (66' Pesce), Pecorari, Nastase, Vastola; Bonanni (62' Guberti), Fini, Di Biagio, Zanetti, Perrulli (46' Paolucci); Bjelanovic. A disposizione: Boccolini, Minieri, Pecchia, Boudianski. All. Sonetti
ARBITRO: Rizzoli di Bologna (Altomare e Giordano).
RETE: Suazo al 15’ pt. Su rigore
NOTE: ammoniti Pecorari (A), Vastola


Ascoli un passo indietro. Le speranze di salvezza della compagine bianconera ripartivano da Cagliari ed invece…sono affondate nel blu del mare di Sardegna. L’Ascoli ha disputato una brutta partita, bruttissima. Mai ha impensierito il Cagliari che è una formazione modesta, forse peggiore dell’Ascoli, se non avesse Suazo. Con questa sconfitta la salvezza diventa veramente un miraggio. Il presidente Benigni aveva dichiarato che l’Ascoli aveva un 70% di possibilità di salvarsi. Ora le possibilità sono scese al 60%.

Mister Sonetti ci ha messo anche del suo nella scelta dell’undici titolare. Ha optato per una formazione con un'unica punta, Bjelanovic e probabilmente ha sbagliato. Con questo tipo di schieramento in avanti la squadra è “monca” e mai riesce ad impensierire la retroguardia avversaria. Dietro capitan Cudini sulla fascia non è adatto e non può dare un contributo in fase di spinta. Insomma diverse cose sono da rifare…forse tutto. Di Biagio ha giocato tutta la partita ma non ha inciso. Negativo l’esordio dell’altro neo bianconero Bonanni che ha fatto vedere ben poco, molto poco. Ora c’è un girone di ritorno da giocare e il mercato di gennaio: basteranno?

Al termine mister Sonetti ha analizzato la sconfitta: <Nel primo tempo abbiamo avuto diverse difficoltà. Nella ripresa abbiamo fatto bene ma è mancato quel pizzico di determinazione>.