Lqa Cestistica Ascoli, corsara a Porto Potenza
Ascoli Piceno | Vittoria importante per la classifica quella ottenuta dalla Baiengas Cestistica Ascoli, team sportivo di punta del Gruppo Brandimarte sul parquet della Sacrata Porto Potenza Picena per 68 a 49.

Gennaro Palmieri
PORTO POTENZA PICENA: Rabuini 2, Acciarri 5, Bronzi 8, Siciliano 4, Cuna, Sorrenti 10, Tombolini 11, Ciasca 4, Centenni 5, Bovari. All. Picotti.
CESTISTICA: Monachese 2, Ionni 6, Prosperi 22, Martinez 14, Emili, Palmieri 10, Calcagni, Fazzini, Costa. All. Petrelli.
ARBITRI: Trombetti di Castelraimondo e Bonelli di Pesaro.
NOTE: parziali 17-12; 11-24; 7-17; 14-15.
Vittoria importante per la classifica quella ottenuta dalla Baiengas Cestistica Ascoli, team sportivo di punta del Gruppo Brandimarte sul parquet della Sacrata Porto Potenza Picena per 68 a 49. Due punti fondamentali per la classifica ma anche per il morale dopo che in settimana gli Ascolani del presidente Rocco Fazzini hanno dovuto anche fare a meno di Niki Bartolini, l’ala teramana, almeno fino alla giornata scorsa, capocannoniere del campionato di C2 Marche, infortunatosi nell’amichevole infrasettimanale contro il Martinsicuro di coach Michele Esposito. Un infortunio pesante quello di Bartolini per l’economia di squadra di coach Petrelli che contro il buon Porto Potenza Picena dell’esperto tecnico Francesco Ricotti ha dovuto fare a meno dopo pochi minuti del mezzo lungo civitanovese Paolo Emili, out per una brutta distorsione alla caviglia.
La cronaca dell’incontro ha visto una buona partenza dei padroni di casa, che privi come la Baiengas di due titolari, ovvero il lungo Foresi e la guardia Napoli, sono stati sospinti dai giovani Bronzi e Sorrenti. Una partenza che metteva in difficoltà gli uomini del patron Fazzini ad eccezione del lungo Gennaro Palmieri, che metteva a frutto i suoi 16 anni di esperienza in A, tra Caserta e Roma, e siglava ben 7 dei primi dodici punti messi a segno dai Piceni. Nel secondo quarto la musica però cambiava con Cristian Martinez che prendeva saldamente in mano le redini del gioco e riforniva regolarmente i terminali Giuseppe Prosperi e Chriss “Richomond” N’zi. L’andamento non cambiava nemmeno nel terzo quarto con gli Ascolani a farla da padroni forti di una difesa match-up che già aveva dato ottimi frutti nel quarto precedente. L’ultimo è stato un tempo in cui Prosperi & Company hanno amministrato cercando di sopperire al ritorno di fiamma dei locali guidati da un Siciliano che ha sudato davvero le sette proverbiali camicie contro le misure speciale apprestategli dagli Ascolani.
Per il Club presieduto dal professor Fazzini il prossimo impegno in calendario è quello di sabato 18 novembre quando sul parquet di casa della PalaBasket di Via Spalvieri arriverà la corazzata Cagli dei vari Gaggia, Casabianca e Donati, ma soprattutto del tecnico Stefano Foglietti che di coach Petrelli è buon’amico di vecchia data, almeno da quando il “Foglia” giocava ed in panchina sedeva coach Andrea “Susic” Susino, di cui Petrelli era consulente di mercato.
|
14/11/2006
Altri articoli di...
Sport
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati